La Ciclopista dell’Arno si affaccia sull’Eroica

Stanziati i fondi per il collegamento tra Cavriglia e Gaiole in Chianti che finisce sul tracciato della corsa storica a Badia a Coltibuono

Immagine di repertorio

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di Marco Corsi

Oltre 17 milioni di opere pubbliche a Cavriglia nel triennio 2021-23. Il 12 aprile scorso il consiglio comunale ha approvato a maggioranza il piano di interventi elaborato dall’amministrazione. Tra i lavori previsti, il tratto di collegamento con Gaiole in Chianti della Ciclopista dell’Arno, il secondo lotto della nuova viabilità per l’area industriale di Bomba e la stabilizzazione del movimento franoso che ha interessato la strada comunale Tregli-Le Corti.

Riguardo al percorso ciclabile, il nuovo tratto consentirà di raggiungere, dalle lame dell’Arno, il Chianti, collegando luoghi e spazi di attrazione turistica come l’ex area mineraria e il circuito di Bellosguardo, e terminando a monte della frazione di Grimoli al confine comunale tra Cavriglia e Gaiole, all’altezza di Badia a Coltibuono, raggiungendo dunque il percorso dell’Eroica, celebre ciclostorica senese.

L’opera muoverà investimenti per un milione e 150 mila euro, per metà finanziati dalla Regione Toscana e per la restante parte con i soldi percepiti da Rfi nell’ambito della convenzione sottoscritta dai comuni. Il Comune di Cavriglia, individuato capofila del progetto, provvederà per entrambi gli enti a conferire l’incarico della progettazione, alla direzione dei lavori e ad espletare le procedure di affidamento. Nei 17.300.000 euro di opere pubbliche figurano anche i lavori della nuova viabilità per l’area industriale, che saranno interamente finanziati da Rete Ferroviaria Italiana nell’ambito dell’accordo già siglato con l’azienda da parte dei comuni valdarnesi, per un importo complessivo di 14.500.000 euro. Già in questo 2021, quindi, si avvierà il cantiere per la realizzazione del tunnel che faciliterà il collegamento di Bomba e dell’ex area mineraria con la SR 69, evitando l’impianto semaforico del Porcellino. Oltre a risolvere annosi problemi legati alla viabilità, il nuovo percorso sarà importantissimo anche in futuro a seguito della realizzazione del parco dello Sport.

Il terzo intervento previsto è quello della stabilizzazione a mezza costa del movimento franoso che ha interessato la vecchia strada comunale Tregli-Le Corti, finanziato attraverso un bando indetto dal Ministero dell’Interno per gli enti locali per un importo pari a circa 150 mila euro. "Il 2021 è un anno estremamente importante per il nostro territorio – ha commentato il sindaco Leonardo Sanni - . Vedremo nascere cantieri che permetteranno di risolvere il problema dello svincolo del Porcellino e allo stesso tempo implementeremo il turismo ecosostenibile con il nostro tratto della Ciclopista dell’Arno".