SANSEPOLCRO
Cronaca

La carica dei balestrieri Via col Palio di Sant’Egidio

L’appuntamento in notturna e in abiti borghesi al campo di tiro "Luigi Batti". Intanto vanno avanti i preparativi in vista della secolare sfida con Gubbio. .

La carica dei balestrieri  Via col Palio di Sant’Egidio

La carica dei balestrieri Via col Palio di Sant’Egidio

di Claudio Roselli

Comincia stasera la serie degli appuntamenti "agonistici" per i balestrieri di Sansepolcro: saranno ben quattro nell’arco dei primi dieci giorni di settembre. Quello di oggi, il Palio in onore di Sant’Egidio, uno dei fondatori della città che si celebra a inizio mese, è lo storico per eccellenza, se vogliamo: da questa sfida si è infatti originato il secolare Palio con Gubbio e dal 1951, con lo spostamento del Palio della Balestra alla seconda domenica di settembre, rimane comunque un cardine fisso del 1° settembre; si disputa in notturna (ore 21.15) e in abiti borghesi al campo di tiro "Luigi Batti" di Porta del Ponte ed è una competizione individuale fra i balestrieri ordinari e i semplici cittadini di Sansepolcro che fanno preventiva richiesta alla società. Non dimenticando che, in qualche circostanza, proprio i tiratori per una sera sono riusciti a imporsi, o comunque a garantirsi un gradino del podio. Prova ne sia, come esempio più fresco, il terzo posto di Giovanni Sgoluppi nel 2022, mentre l’ultimo successo dei "non ordinari" risale al 2018, con l’impresa di Michele Giovagnini. È stata proprio la famiglia Giovagnini a recitare il ruolo di protagonista nelle edizioni più recenti: Andrea, fratello di Michele e balestriere della società, ha dominato lo scorso anno e nel 2017, quando addirittura i due fecero "doppietta". Storie – e anche statistiche – legate a una gara molto sentita; anzi, dopo i due Palii annuali con Gubbio (al primo posto per importanza rimangono quelli), è proprio il Sant’Egidio l’obiettivo al quale aspira ogni armigero, dal momento che appartiene anch’esso alla storia. Non è insomma una "normale" competizione e lo dimostra una partecipazione che negli ultimi decenni si è fatta sempre più folta, con il totale dei non tesserati che stasera è di 17, mentre gli altri dovrebbero essere una cinquantina (c’è tempo per loro fino a tutto oggi) e quindi a salire sul banco di tiro dovrebbero essere una settantina abbondante di partecipanti. Due le pedane a disposizione e, una volta in mano la lista completa, si procederà con il sorteggio, che stabilità l’ordine dal primo fino all’ultimo. Si mira al corniolo in prolunga come nel secolare Palio e alla fine la giuria decreterà il vincitore. Nel pomeriggio, alle 18 la sala consiliare ospiterà la presentazione del drappo che domenica 10 verrà consegnato alla città vincitrice del Palio.