L’economia va protetta da nuovi stop

Sergio

Rossi

C’è dunque una grande determinazione a recuperare il terreno perduto, dimostrata anche in altri settori. Il commercio, ad esempio, non chiude o se lo fa abbassa le serrande solo per un periodo limitatissimo. E potremmo continuare in un lungo elenco di attività che non si arrendono. Ma le nuvole non mancano. Una di queste è rappresentata dal pericolo Covid, flagello che è ben lungi dall’essere scomparso. I sei casi di ieri rappresentano un campanello d’allarme che bisogna raccogliere perché sarebbe suicida ripiombare nell’incubo di marzo. Una nuova chiusura o anche un rallentamento dettato dalla pandemia, rappresenterebbe una mazzata letale. L’appello vale per tutti: prudenza, vacanze di agosto sicure, poche puntate all’estero. E stop agli assembramenti selvaggi e alle serate senza rete di protezione.