Istituto "Camaiti", il dado è tratto De Iasi resta preside dopo la querelle

Venerdì è arrivato il decreto di conferma della reggenza. La manterrà fino al 31 agosto. Superato il caso Cascianini

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PIEVE SANTO STEFANO

Il decreto di assegnazione della reggenza è arrivato venerdì scorso, dopo oltre una settimana dalla scadenza dell’avvio, ma la sostanza non cambia: il professor Giuseppe De Iasi è ora a tutti gli effetti il dirigente dell’istituto omnicomprensivo "Fanfani-Camaiti" di Pieve Santo Stefano e lo sarà fino al prossimo 31 agosto. È opportuno ricordare che in questo anno scolastico ricopre l’incarico con il meccanismo dello "scavalco". Chiusa definitivamente, pertanto, la questione di due settimane fa, quando si era ripresentata la professoressa Laura Cascianini, che aveva terminato il periodo di permesso per malattia, ma che al momento è sottoposta a procedimento amministrativo su questioni inerenti alla conduzione dello stesso istituto, che ha diretto per otto anni. "I tempi tecnici dell’Ufficio Scolastico Regionale prevedevano comunque un’attesa di qualche giorno – ha commentato De Iasi – e l’importante è che tutto sia stato eseguito in piena regolarità. Lo ripeto: la scorsa estate mi sono fatto carico della necessità che si era creata al Fanfani-Camaiti e allora ho deciso di accettare per spirito di servizio, consapevole anche delle responsabilità che comporta un istituto con più di 600 studenti, articolato su due Comuni (c’è anche Caprese), con tutti gli indirizzi dalla materna alla secondaria superiore, con i convitti maschile e femminile, con un’azienda agraria e con anche i trasporti scolastici".