Interventi di manutenzione e ripulitura sui corsi d'acqua della Valtiberina

A distanza di due anni dal 6 novembre 2016, il consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno stila il bilancio: "Abbiamo lavorato sul fronte della prevenzione"

Paolo Tamburini, presidente del consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno

Paolo Tamburini, presidente del consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno

Arezzo, 10 novembre 2018 - A distanza di due anni da quel 6 novembre 2016 quando le abbondanti piogge provocarono allagamenti e smottamenti, soprattutto nella zona di Anghiari, il consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno ha operato molto in chiave di sicurezza attraverso la manutenzione, soprattutto sui corsi d’acqua più a rischio. Nello specifico, gli interventi si sono concentrati sulla loro pulizia e risistemazione, con la rimozione delle piante e degli arbusti più “minacciosi”. Il programma del 2018 – è stato garantito – andrà a completamento entro il 31dicembre. A Sansepolcro, lavori sia sui torrenti Afra e Fiumicello; ad Anghiari sul Sovara, a Monterchi sul Cerfone e sul Padonchia, a Pieve Santo Stefano sull’Ancione e a Caprese Michelangelo sul Singerna, relativi sempre a manutenzione e taglio selettivo di alberi vecchi e instabili. A Sansepolcro e Anghiari, particolare attenzione anche confronti delle reglie; in due tratti del Tevere, l’uno in territorio biturgense e l’altro in quello pievano, è prevista infine anche la riprofilatura del corso del fiume, per un totale di oltre 700mila euro. “Ciò che era possibile fare in termini di prevenzione, perché questa è la filosofia di fondo – ha dichiarato il presidente del consorzio, Paolo Tamburini – è stato eseguito, al fine quantomeno di attenuare il più possibile gli effetti di eventi più accentuati, come purtroppo in ultimo sta diventando normalità anche qui in Italia”.