Influenza, i casi si moltiplicano: a Natale il picco

Ambulatori presi d'assalto, ma la campagna vaccinazioni andrà avanti ancora fino a fine dicembre

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Arezzo, 14 dicembre 2019 - Raffreddore, tosse, tracheite e febbre. La lista è lunga e passa da tutti i malanni di stagione con cui in questi giorni sono alle prese migliaia di aretini. Siamo appena entrati infatti nella fase acuta dell’influenza invernale, quella che raggiungerà il suo picco massimo con le vacanze di Natale, quando i contagi si moltiplicheranno. Nelle prossime settimane infatti salirà in maniera esponenziale il numero delle persone che si ritroveranno a letto con la febbre alta. Con il contagi più frequenti nei periodi di festa quando le persone si ritroveranno in famiglia o si riuniranno con gli amici.

Negli ambulatori in questi giorni siamo invasi da pazienti con febbre alta, mal di gola, tosse, otite e tutte le varie infezioni delle vie respiratorie - spiega il dottor Luca Maggi vice segretario provinciale Fimmg, la federazione italiana dei medici di medicina generale – in questi giorni abbiamo visto incrementarsi i casi di influenza stagionale e di virus para influenzali come tracheiti, faringiti, eccetera. Se siamo adeso nella fase acuta dei contagi il picco lo raggiungeremo nei prossimi giorni. I casi colpiscono tutte le fasce di età ma soprattutto le più deboli come i bambini”. Cosa si può fare per contrastare il virus? “Intanto non correre a prendere antibiotici ai primi sintomi ma contattare il medico e assumere paracetamolo ed antipiretici – continua il dottor Luca Maggi – e poi stare al caldo, non andare in giro a favorire i contagi ma stare a riposo, assumere più cibi liquidi che solidi e bere molto perché con l’influenza si perdono tanti liquidi”. Non solo, è ancora possibile vaccinarsi contro l’influenza di stagione. La campagna vaccinazioni partita lo scorso 4 novembre infatti, è in corso. “Fino al 31 dicembre si può fare il vaccino con efficacia – spiega il dottor Maggi – Quest’anno è disponibile il quadrivalente, un vaccino che funziona per quattro ceppi influenzali, quindi dall’efficacia più ampia. Lo split quadrivalente è adatto a tutti ed ha pochi effetti collaterali, possono farlo anche i bambini e le donne in gravidanza. E’ assolutamente consigliato per i malati cronici come cardiopatici o asmatici e appunto per i più piccoli che sono tra quelli più suscettibili ai contagi. Il vaccino si può fare dal proprio medico di famiglia ed è gratuito per gli ultra 65enni e per le categorie considerate a rischio”. E se è presto per fare delle stime precise, intanto i medici dicono che quest’anno la campagna vaccinazioni sta andando meglio degli anni scorsi con tantissime richieste di profilassi da parte dei pazienti.

“Quest’anno la campagna vaccinazioni contro l’influenza di stagione sta andando molto bene, meglio del solito – spiega il vice segretario provinciale Fimmg, la federazione italiana dei medici di medicina generale – sono molti di più i pazienti che ne fanno richiesta, forse anche perché non c’è stato allarmismo sull’efficacia del vaccino e non ci sono state campagne mediatiche contro quello che è l’unico strumento efficace di prevenzione. Una grossa fetta dei nostri pazienti lo ha già fatto, soprattutto le fasce più anziane della popolazione, ma le dosi sono ancora disponibili e continueremo a vaccinare per tutto il mese di dicembre”. Fare profilassi sarà utile soprattutto perché se in questi giorni stiamo entrando nella fase acuta dei contagi, con le vacanze di Natale saremo nel picco dell’influenza di stagione. Obiettivo dei medici vaccinare il numero maggiore possibile di pazienti ed alzare quel cordone sanitario di profilassi che permette di ridurre al minimo la diffusione del virus.