"Infermieri? Saranno sostituiti con quelli a tempo indeterminato": replica della Asl

D'Urso assicura: "Stiamo dando nuovo impulso al fabbisogno di personale: con la fine delle ferie l'emergenza sta passando"

Antonio D'Urso

Antonio D'Urso

Arezzo, 21 agosto 2019 - Allarme infermieri? Risponde la Asl. “Non ci sarà nessun taglio. I contratti interinali saranno sostituiti con quelli a tempo indeterminato. Infatti, per quanto riguarda gli Operatori Socio Sanitari (OSS) il reclutamento a tempo indeterminato dalle graduatorie procede spedito con l’ingresso in servizio di circa 30 operatori proprio in questi giorni e conferma la volontà aziendale di ridurre il precariato trasformandolo in posti di lavoro a tempo indeterminato. Lo stesso fenomeno vale per gli infermieri e le ostetriche. Il flusso di assunzioni e rinnovi non si è mai interrotto come preannunciato.  Stiamo solo dando un nuovo impulso al fabbisogno di personale, mettendo in pista tutte le soluzioni possibili per rispondere alle richieste anche del Dipartimento delle Professioni infermieristico Ostetriche.  A tutto ciò si aggiunge il fatto che il periodo di ferie estive sta terminando e, quindi, si riduce progressivamente il fabbisogno del personale assistenziale in somministrazione reclutato nei mesi estivi per garantire il diritto a fruire delle ferie di tutti i dipendenti. E’ chiaro, quindi, che non c’è motivo di parlare di nessun taglio, ma di fenomeni assolutamente fisiologici caratterizzati da una stagionalità che si ripete ogni anno.  In ogni caso nel mese di settembre saranno in servizio ben 105 unità di personale assistenziale in somministrazione, pari a circa 30 in più rispetto al corrispondente mese del 2018 a fronte di una sostanziale stabilità del personale strutturato.   

E’ utile sottolineare che a tali valutazioni deve essere aggiunto l’impegno del Dipartimento in tutte le sue componenti, anche quelle gestionali, per garantire le attività attualmente in atto.  L’Ausl Toscana sud est si è continuamente impegnata nel garantire risorse qualitativamente e quantitativamente adeguate alle proprie strutture, rispondendo a una difficoltà oggettiva, anche nazionale, nel reperire il personale sanitario”.  “ Come abbiano fatto fino ad oggi, continueremo su questa strada, sempre disponibili al dialogo con le organizzazioni sindacali - ha commentato il direttore generale Antonio D’Urso -. Auspichiamo confronto continuo costruttivo, rispettoso e trasparente con chi rappresenta i nostri lavoratori ".