Schianto al mare, muore ragazza di 29 anni: arrestato un giovane ubriaco alla guida

La vittima era di Arezzo e si chiamava Giovanna Santorelli, feriti il fidanzato e un'amica. Era sul sedile posteriore, ha sfondato il cruscotto ed è finita in strada

L'incidente a Pinarella

L'incidente a Pinarella

Arezzo, 21 aprile 2019 - Giovanna Santorelli doveva ancora compierli i 29 anni. La sua vita è finita poco prima dell’alba di ieri a Pinarella di Cervia all’incrocio tra la via omonima e viale Tritone, a due passi dal mare. Perché e lì che l’auto sulla quale viaggiava la giovane, si è scontrata contro un’altra vettura.

Un urto violentissimo: la ragazza, che sedeva dietro, è stata sbalzata fuori dall’abitacolo per poi ricadere sull’asfalto e morire praticamente sul colpo. Sono rimaste ferite anche le altre due persone che viaggiavano assieme a lei, un’amica 53enne e il fidanzato 29enne. Con lui, Giovanna si era trasferita cinque anni fa ad Arezzo mentre la famiglia continuava a risiedere a Camucia.

L'incidente a Pinarella
L'incidente a Pinarella

 

L’incidente ha visto conseguenze importanti anche per il conducente dell’altra auto, un 22enne di Cervia: non sul piano fisico ma su quello giuridico. Il giovane, uscito praticamente illeso dallo schianto, è stato infatti arrestato dai carabinieri per omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebrezza. I primi risultati alcolemici hanno del resto restituito un tasso pari a 2.2, ovvero quasi quattro volte e mezzo superiore al limite fissato dalla legge (0.50) per mettersi al volante.

Incidente mortale a Pinarella di Cervia
Incidente mortale a Pinarella di Cervia

Gli inquirenti stanno anche valutando l’eventuale positività ai cannabinoidi: nel caso tuttavia non è detto che il giovane avesse necessariamente fumato nell’immediatezza della guida. L’incidente si è verificato a ridosso delle 6. Su una Suzuky ‘Jimny’ che procedeva su viale Tritone in direzione mare, viaggiavano i tre aretini.

Negli stessi momenti il 22enne si trovava su via Pinarella al volante di una Volkswagen ‘Touran’. Il sospetto è che dietro allo scontro ci sia stato un salto netto di precedenza. La violenza del conseguente impatto tra la parte frontale della Touran e quella laterale della Jimny, ha fatto sì che entrambe le vetture abbiano concluso la loro corsa sulla parte opposta dell’incrocio, carambolando a loro volta contro un’auto in sosta e spingendola in avanti per diversi metri.

Tra i primiI a giungere sul posto, i vigili del Fuoco del distaccamento di Cervia che hanno estratto dalle lamiere la 53enne: la donna, segnata da varie lesioni interne, si trova ora ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Bufalini di Cesena. Decisamente meno gravi le ferite del 29enne, trattenuto in osservazione a scopo precauzionale sempre al Bufalini di Cesena.

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Per soccorrere i feriti, sul posto sono intervenute due ambulanze del 118 e un’auto con medico rianimatore a bordo: per la ragazza però a quel punto non c’era più nulla da fare. I carabinieri della locale Compagnia hanno poi ascoltato i primi testimoni e acquisito i risultati dei test alcolemici di entrambi i guidatori: e sulla base dello scenario delineato già dalle prime battute, il 22enne, come disposto dal pm di turno Lucrezia Ciriello, è stato arrestato e portato in carcere.

Per il giovane, incensurato e difeso dall’avvocato Raffaella Salsano, si è ora in attesa dell’udienza di convalida. La salma della ragazza è stata portata all’obitorio dell’ospedale di Ravenna in attesa del nulla osta dalla magistratura per il trasferimento ad Arezzo e il funerale.