"In campo per i bimbi"

Richiesta di aiuto attraverso il 5 per mille. I fondi utilizzati per dare aiuti a chi soffre

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Da dieci anni l’associazione aretina a Tecla Onlus mette a disposizione volontari per sostenere persone e comunità in estremo disagio, una organizzazione che opera nei contesti sociali più poveri della città e del mondo, soprattutto in Africa, a fianco dei soggetti più deboli, come i bambini ciechi, quindi rifiutati, della regione più povera della Sierra Leone, oppure i bambini malnutriti nella regione più segnata dagli eventi climatici del Madagascar.

"Compiere dieci anni nel 2020 durante il covid, ci porta a fare riflessioni sul nostro lavoro – spiega la presidente Gabriella Rossi - la povertà purtroppo crescerà anche in Italia, per questo ci stiamo impegnando nel cercare di aiutare i ragazzi della comunità tramite Caritas e Thevenin. Non sarà facile raccogliere fondi, ma la più grande lezione di questo periodo è la comprensione che per costruire un futuro migliore bisogna partire dai bambini, difendendo il loro diritto alla salute, affinchè in Africa non muoiano per una banale infezione e affinchè in Italia si sconfigga la povertà educativa e le diseguaglianze. Tecla onlus ha tanti amici da ringraziare che credono in noi. Persone, professionisti, studenti, insegnanti, aziende, commercianti, giornalisti, associazioni e sportivi che alla nostra richiesta di aiuto hanno sempre risposto sì. In questi dieci anni abbiamo avuto la fortuna di incontrare tante belle persone, e ad ognuna di loro va un grande grazie". La Tecla Onlus chiede aiuto e chiede sostegno attraverso il 5 per mille (codice fiscale 02038240517) che servirò a studiare, progettare e realizzare opere di sviluppo in cooperazione, erogare aiuti e monitorare il loro utilizzo fornendo anche assistenza per assicurare la trasparenza e la visibilità dei progetti.

silvia bardi