Imparano a diventare volontari tra i banchi di scuola

Convenzione tra il Comune e le associazioni per nuove esperienze degli studenti

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Una convenzione tra Comune e scuole di San Giovanni per facilitare percorsi di Pcto, l’ex alternanza scuola-lavoro, con l’associazionismo e il volontariato cittadino. La dichiarazione d’intenti, frutto di un lavoro sinergico tra scuola, associazioni e amministrazione comunale, è stata firmata ieri mattina dal sindaco e dai dirigenti dei quattro istituti cittadini, i Licei "Giovanni da San Giovanni", l’Isis Valdarno e i Comprensivi Marconi e Masaccio. "L’obiettivo – hanno spiegato la prima cittadina Valentina Vadi e l’assessore all’istruzione Nadia Garuglieri - è offrire ai ragazzi esperienze formative da compiere nelle realtà associative cittadine promuovendo la cultura del volontariato e le competenze di cittadinanza attiva".

Un mondo scolastico quindi che si apre al territorio, presupposto necessario, è stato sottolineato, per costruire una comunità educante e il documento siglato testimonia e conferma l’impegno condiviso dagli attori in campo a rafforzare un’alleanza educativa, civile e sociale e a garantire crescita e benessere dei giovani. Numerose le progettualità in ponte in grado di far acquisire le cosiddette "soft skills", contribuendo a migliorare società e ambiente. I Pcto pongono gli allievi delle Superiori nella condizione di maturare un atteggiamento graduale e sempre più consapevole delle proprie vocazioni, in funzione del contesto di riferimento e della realizzazione del progetto di vita. Gli itinerari serviranno per affinare i vari aspetti dell’indirizzo di studi e saranno trasversali dando modo ai partecipanti di imparare e relazionarsi meglio, sperimentare esperienze di cittadinanza, abilità imprenditoriale, consapevolezza ed espressione culturale. Altro aspetto del patto la volontà del municipio di supportare le tante anime del volontariato in un momento in cui scarseggiano i volontari. Scuola e associazioni si erano incontrati al Festival della Partecipazione dove i ragazzi avevano potuto conoscere le varie realtà e scegliere tra più opzioni per gli obblighi scolastici.