Il Valdarno piange Enrico Greppi, anima della Bandabardò

E' morto ieri all'età di 60 anni. Molti concerti della vallata. Grande l'amicizia con Enzo Brogi e con Cavriglia.

Enrico Greppi, alla destra di Enzo Brogi, con la squadra della TNT

Enrico Greppi, alla destra di Enzo Brogi, con la squadra della TNT

Arezzo, 15 febbraio 2021 - Era legatissimo al Valdarno e in particolare a Cavriglia Enrico Greppi, in arte Erriquez, volto e anima della Bandabardò, morto questa mattina nella sua abitazione di Fiesole. A confermarne la notizia è stato il suo manager Francesco Barbaro. 60 anni, era malato da tempo, ma era molto riservato e non aveva fatto trasparire nulla all’esterno. Con la Bandabardò aveva da poco festeggiato i 25 anni di carriera con un grande evento al Mandela Forum di Firenze, insieme a tanti artisti amici, e sin dalla sua nascita, nel 1993, il gruppo era sempre rimasto fedele a se stesso e ai suoi ideali, diventando un punto di riferimento della scena musicale degli anni ’90. Era un grande amico di Enzo Brogi e di Cavriglia. L’ex consigliere regionale ha voluto ricordarlo.

“Caro Greppone, abbiamo fatto cento iniziative assieme, anche più. Con te, con altri amici, con la tua, la nostra Bandabardò. Dibattiti, presentazioni di libri e dischi, i concerti nelle carceri e in altri luoghi di sofferenza. – ha scritto Brogi – . Gli allenamenti della TNT al campo sportivo dell’Incisa e le mitiche partite. Su tutto le nostre esclusive telefonate che ci facevamo il primo giorno di Primavera. Il giorno di Rocco e Francesco. Nella foto che ho scelto non ti si riconosce bene, ma tu la ricorderesti stavi per fare gol… affranto “ubriaco canta amore alle persiane”. Ciao Enrico”.

Anche il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni ha ricordato i suoi legami con questa terra. “Il giorno che tradizionalmente è dedicato all’amore quest’oggi porta con sé una bruttissima notizia per tutto il mondo della musica e anche per la nostra comunità – ha detto -. Enrico era molto legato alla nostra comunità da moltissimi anni grazie all’amicizia con Enzo Brogi e con le amministrazioni comunali che si sono avvicendate nel tempo. Indimenticabile il concerto della Bandabardò a Cavriglia nel 2007: lo possiamo ricordare, oltre che come musicista, anche come giocatore (centravanti, il bomber) nella squadra di calcio Onlus TNT, fondata da Enzo Brogi con artisti toscani per partecipare ad eventi legati a progetti umanitari e solidaristici. Lo ricordiamo con immenso affetto e gratitudine”.

Anche l’etichetta discografica valdarnese ateriali Sonori piange la scomparsa di Erriquez Greppi, musicista compositore poeta di Bandabardò. “Mille rivoli ci legavano a lui – ha ricordato Giampiero Bigazzi - : la produzione artistica e la partecipazione ai dischi di Martinicca Boison, la sua voce nel loro spettacolo su Boris Vian con Pierfrancesco Bigazzi, con Banda Improvvisa nel disco “Fuori orario” (e il suo abbraccio al Festival di Colonia in Germania), i concerti di Bandabardò organizzati in Valdarno, e quelli in giro per l’Italia del mitico duo Erriquez & Finaz, anche in un Orientoccidente con l’OMA a Montevarchi, quando ancora si facevano concerti a Montevarchi”. Bigazzi ha ricordato la sua sempre precisa e appassionata partecipazione ai laboratori di ExtraSuono per giovani musicisti, varie “Stazioni Lunari” di Magnelli & Di Marco, la presenza nel libro “Il cielo è di tutti” di Claudio Repek, per BetaDue. “Perfino la complicità nella TNT, improbabile e favolosa squadra di calcio di artisti toscani promossa dal Comune di Cavriglia con Enzo Brogi sindaco – ha aggiunto - . Il suo impegno sociale e per i più deboli. Un amico di cui abbiamo sempre apprezzato, oltre che la musica e la sua forza di performer, l’onestà intellettuale e la coerenza (che non è obbligatoria, ma quando c’è non fa mai male… e nel mondo dello spettacolo spesso latita). Un artista solare che ci ha insegnato che “sempre allegri bisogna stare”. Anche se in questo momento è dura”.