Il "ribaltone" di Bernardini: sconfisse la sinistra a Bibbiena, in campo con Giani

Da ex sindaco eletto due volte a furor di voti con una lista civica a candidato alle Regionali per Italia Viva: una scelta ormai quasi fatta

Daniele Bernardini

Daniele Bernardini

Arezzo, 15 agosto 2020 - Sembra ormai quasi certa la candidatura dell’ex sindaco di Bibbiena Daniele Bernardini tra le fila di Italia Viva di Renzi alle prossime elezioni regionali della Toscana. Una notizia importante per il territorio anche perchè Bernardini, classe ‘64, per ben dieci anni, e più precisamente dal 2009 al 2019, è stato alla guida di uno dei comuni più grandi del territorio casentinese con la lista civica «Daniele Bernardini – Avanti insieme».

Con la sua prima vittoria alle elezioni comunali Bernardini sancì di fatto uno dei più grandi cambiamenti a livello politico per quanto riguarda il comune di Bibbiena, fino ad allora sempre guidato dalla sinistra, e che invece proprio quell’anno perse con diversi punti di distacco.

Sempre con la sua lista civica poi dopo la fine del primo mandato si ricandidò alle elezioni del 2014 ed anche qui fu un vero e proprio plebiscito con oltre il 65% di preferenze, ben il 7% in più rispetto a cinque anni prima, lasciando dietro di se con grande distacco i candidati di centro sinistra e cinque stelle. Arrivato attraverso una lista civica in questi anni però Bernardini è stato anche criticato da alcuni rappresentati locali per i suoi «passaggi» politici o per alcune scelte importanti.

Nel 2010 ad esempio fu sua la decisione di divorziare definitivamente dall’allora Comunità Montana del Casentino, una scelta storica mai portata avanti da nessuno prima di allora, e che aveva diviso la vallata . Parlando poi di scelte politiche nel 2016 era stato Luca Tafi, rappresentante di Sel Casentino, ad accusarlo di alcuni cambiamenti di vedute con passaggi dalla destra, ad una successiva fase renziana, con l’appoggio alla fusione dei comuni, per tornare poi al suo primo amore.

E negli anni del suo mandato da sindaco Bernardini infatti, nonostante la provenienza da una lista civica più orientata verso la corrente del centro destra, ha portato avanti alcune scelte o iniziative condivise anche dalla parte sinistra della politica come la fusione tra Bibbiena e Ortignano Raggiolo fortemente sostenuta dall’ex sindaco casentinese che avrebbe voluto anche una Casentino unito.

Adesso la notizia di questa nuova sfida alle elezioni regionali all’interno della lista renziana di Italia Viva che dovrebbe avere come capolista l’aretina Silvia Ciarpaglini. Insieme a lui all’interno della lista ci dovrebbe essere anche un altro ex sindaco, quello di Montevarchi Francesco Maria Grasso.