Il parto in analgesia epidurale arriva all'ospedale de La Gruccia

L'annuncio della direttrice di presidio Daniela Matarrese, che ha voluto ringraziare il personale che si è formato.

Daniela Matarrese, direttrice dell'ospedale del Valdarno

Daniela Matarrese, direttrice dell'ospedale del Valdarno

Arezzo, 16 marzo 2018 - Anche all’ospedale del Valdarno sarà possibile partorire con la tecnica in analgesia epidurale. Un servizio che era stato richiesto da più parti, e che è stato finalmente attivato, come ha confermato la direttrice del presidio Daniele Matarrese, che ha voluto ringraziare personalmente il dottor Guerra e gli altri due professionisti che si sono già formati e sono pronti a venire incontro alle esigenze delle neo mamme, che vogliono provare il cosiddetto parto senza dolore. “Spero, a breve, di avere una paziente che voglia sottoporsi all’epidurale, per annunciare il primo intervento”, ha detto la dottoressa Matarrese. Soddisfatto anche il presidente della Conferenza dei Sindaci del Valdarno Sergio Chienni. “Anche se i numeri ci dicono che sono ancora poche le neo mamme che decidono di utilizzare questa tecnica, si tratta comunque di un servizio in più e non è detto che, nel corso del tempo, l’epidurale non prenda sempre più piede anche qui da noi”. Del parto senza dolore alla Gruccia si parla ormai da tempo.

Proprio un anno fa la consigliera comunale del Pd di Montevarchi Elisa Bertini presentò una mozione all’interno del parlamentino cittadino, con l’avallo di Avanti Montevarchi, che fu approvata all’unanimità con un emendamento del consigliere di maggioranza Francesco Renzi. Un documento che chiedeva al sindaco di farsi portavoce presso la Asl Toscana Sud Est della richiesta di introduzione presso il Santa Maria alla Gruccia della tecnica anestetica, che consente alla neo mamma di controllare il proprio dolore durante il parto. Come ricordarono in quella sede i rappresentanti consiliari, oggi è cambiata la percezione del dolore e i tempi sono maturi per promuovere la cultura del parto senza dolore attraverso gli strumenti tecnici che la moderna medicina mette a disposizione. Non mancarono poi interventi successivi del sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai e dell’ex presidente della Conferenza dei Sindaci Maurizio Viligiardi, che nell’agosto scorso annunciò, dopo un incontro con la stessa Matarrese, che il servizio sarebbe stato attivato a breve.

Nella Asl aretina, da dieci anni, è possibile usufruire, su richiesta della gestante ed in maniera totalmente gratuita, della tecnica di analgesia epidurale, che consente di controllare efficacemente il dolore partorendo comunque in modo naturale e spontaneo. Ma questo servizio, fino ad ora, era attivo solo presso il Punto Nascita di Arezzo. Da oggi trova posto anche al Santa Maria alla Gruccia.