Il paese della gentilezza: premi e incentivi ai dipendenti più cortesi

Loro Ciuffenna sceglie un nuovo criterio di riconoscimento: è il Comune che ha un assessore alle "buone maniere", Wanda Ginestroni (foto da Valdarno Post)

Wanda Ginestroni (da un video di Valdarno Post)

Wanda Ginestroni (da un video di Valdarno Post)

Arezzo, 19 gennaio 2020 - Si scrive Loro Ciuffenna, si legge borgo della gentilezza. Si, perché il paese alle pendici del Pratomagno non è stato soltanto il primo in Toscana e in provincia di Arezzo a istituire uno specifico assessorato, affidato a Wanda Ginestroni del gruppo di maggioranza Pratomagno Sostenibile, per promuovere il garbo nei rapporti a qualunque livello, ma ha deciso di andare oltre approvando un progetto che invita i propri dipendenti a mantenere costantemente modi e atteggiamenti per l’appunto gentili.

E lo ha messo nero su bianco con una delibera di Giunta che dà corpo all’iniziativa dal titolo «Democrazia e gentilezza: per essere gentili occorre essere in due». Un percorso nato al termine della scorsa estate quando il municipio pedemontano ha patrocinato un evento dell’associazione «Cor et Amor« che subito dopo la tornata elettorale della primavera 2019 aveva proposto alle amministrazioni locali di riconoscere una delega di sicuro inusuale.

L’itinerario di sensibilizzazione era proseguito coinvolgendo le nuove generazioni con le letture ad hoc riservate ai bambini che, per inciso, nelle ultime vacanze di Natale si sono visti recapitare in regalo un segnalibro per mettere in risalto la bellezza di apprendere leggendo un libro. Di pari passo sono state impostate altre iniziative per educare i più piccoli ad assumere comportamenti che possano farli crescere in serenità e coesione.

Ebbene un ulteriore step dell’idea del governo lorese è stato di natura formale con il mandato all’ufficio personale di predisporre una tabella di valutazione dell’operato dei lavoratori in organico basato anche sull’inedito parametro. Chi si distingue quindi per sorrisi e disponibilità potrà conquistare punti utili al calcolo delle premialità interne. Insomma, all’efficienza, che rimane un presupposto essenziale per chi lavora in ogni settore della pubblica amministrazione e non solo, si aggiunge il volto migliore del Palazzo.

Quello comprensivo, più vicino agli abitanti e pronto a prendere in carico sollecitazioni e richieste senza storcere il naso e, anzi, facendo di tutto per risolvere i problemi e rispondere al meglio alle richieste. Nel testo dell’esecutivo guidato da Moreno Botti si ricorda come proprio la gentilezza sia il sale della democrazia che, essendo un «prodotto sociale» ha bisogno di mostrarsi più «attraente per essere scelta e acquistata da quanti più cittadini possibile».

La sua «narrazione», allora, deve essere gentile rifuggendo il malcostume della prepotenza sempre più diffusa nelle relazioni interpersonali, sui social e in politica. Una regola da seguire di conseguenza anche dai dipendenti pubblici che «hanno l’obbligo di condurre il proprio lavoro nella continua ricerca della gentilezza verso i cittadini e i portatori di interesse» al pari degli amministratori.

Sarà l’assessore Wanda Ginestroni, che tra i suoi compiti ha anche quello di creare una rete di figure istituzionali capaci di svolgere azioni concrete per il benessere e la crescita sociale della comunità, occupandosi ad esempio del rispetto verso il prossimo e la cosa pubblica, della cura di chi soffre o è in difficoltà, a rendicontare la Giunta sullo stato di applicazione della delibera.

A Loro Ciuffenna in questo modo, con buone maniere e savoir faire, si irrobustisce anche quella sostenibilità in ogni contesto caldeggiata dall’Agenda Onu 2030