Il museo apre alle "visite da brivido"

Un’iniziativa per i bambini e le loro famiglie. Appuntamenti per gruppi con la sicurezza in primo piano

Migration

di Laura Lucente

Al grido di "La Cultura non si ferma!" il museo Maec torna a proporre iniziative anche in questo difficile momento pandemico da Covid-19. Lo fa in occasione della festa di Halloween con un impegno corale che vede in primis il comitato tecnico e più in particolare il Comune di Cortona, l’Accademia Etrusca e Aion Cultura. In questa occasione la struttura museale proponeva ormai da anni con successo la "Visita di paura al Maec" in una kermesse dedicata ai bambini. Impossibilitata a riproporla è stato scelto di dare spazio alle famiglie e ai bambini accompagnandoli in "Visite da brivido al Museo! Tra mummie, Gorgoni e mostri mitologici alla scoperta dei misteri del Maec". "Il nostro museo, così ricco di materiali provenienti da culture e periodi diversi – spiega la responsabile di Aion Eleonora Sandrelli – ben si presta a visite inusuali ed insolite, che ne permettono riletture interessanti, divertenti e sempre nuove".

Le visite sono previste sabato alle ore 15 e domenica 1 novembre alle ore 11 e alle ore 15 su prenotazione obbligatoria (info allo 0575 630415; lo staff provvederà ad attivare gruppi di massimo 6 persone per volta). "Siamo molto felici di poter lanciare un segnale di resilienza", commenta il vicesindaco e assessore alla cultura e turismo di Cortona Francesco Attesti. "Anziché prospettare chiusure ed ulteriori frammentazioni di un servizio importante quale quello museale, il Maec sceglie di mantenere inalterato il suo orario invernale. Un impegno che va nella direzione di mantenere aperto un servizio culturale e sociale qualificante per il tessuto cortonese. L’estate è stato un momento importante per il nostro museo con bei risultati che ci hanno riempito d’orgoglio. E a questo aggiungiamo iniziative culturali variegate. Per i prossimi mesi abbiamo in mente di organizzare varie visite e percorsi tematici alle collezioni museali e al Parco archeologico che accompagneranno i visitatori – cortonesi e turisti - in questo strano autunno-inverno e che permetteranno di continuare a vivere il museo come un luogo della Cultura vivo e visitabile, capace di regalare sempre nuove emozioni ed esperienze piacevoli".

Lo scopo è appunto quello di dare un segnale forte di vitalità, "quella vitalità che l’Accademia Etrusca ha sempre proposto in quasi tre secoli di attività culturale", spiega Paolo Bruschetti vice Lucumone dell’Accademia Etrusca di Cortona. "In questa prospettiva saranno individuati altri argomenti direttamente legati agli strumenti da sempre utilizzati dal sodalizio per promuovere la conoscenza e diffondere la cultura soprattutto storica: uno di questi – che anche negli anni passati ha avuto grande successo – riguarderà la Biblioteca settecentesca con alcuni dei suoi gioielli, come i saggi di dissertazione o l’Encyclopédie; un altro avrà ad oggetto le collezioni che a varie riprese sono entrate a far parte del patrimonio del Museo grazie alla liberalità dei soci accademici dal Settecento ad oggi: saranno gli stessi accademici di oggi ad illustrarle". E intanto il museo si prepara anche al Natale, con i consueti campus e laboratori per bambini. "Nonostante il momento così complesso e difficile – chiosa Attesti – c’è la speranza che anche l’atmosfera magica di Halloween possa aiutarci ad esorcizzare questa pandemia, trasportandoci in mondi fantastici ed immaginari".