Il mistero di Aleandra: è scomparsa da tre mesi, viveva in una casa famiglia

Il caso tiene banco anche in Tv a "Chi l'ha visto?": il suo telefonino spento, ultimo segnale dal Mugello, ha 43 anni e ha perso i genitori

Aleandra Checcacci

Aleandra Checcacci

Arezzo, 7 novembre 2019 - Sono trascorsi più di tre mesi da quando Aleandra Checcacci, 43enne casentinese, ha fatto perdere le proprie tracce. Dal 31 luglio scorso è scomparsa nel nulla, allontanandosi dalla casa famiglia di Pratovecchio Stia dove viveva da tempo, per andare ad Arezzo. O almeno questo è quello che ha raccontato quella mattina, perché da quel momento nessuna l’ha più vista.

La storia di Aleandra è fatta di tanta sofferenza e di un unico grande sogno: andarsene dal Casentino. La sua più cara amica racconta che da tempo la donna voleva scappare per ricostruirsi una vita, lontana dai pregiudizi e dai brutti ricordi che la tormentavano. E quella di una fuga volontaria è anche la pista seguita dai carabinieri che con riserbo stanno indagando sul caso.

Il cellulare di Aleandra, un vecchio modello che portava sempre con sé insieme alla carta di identità, risulta spento ma dopo la scomparsa ha continuato a squillare a vuoto per due giorni. Il segnale è stato individuato per l’ultima volta in un’area compresa tra il Mugello e Bologna. Poi più niente. La donna era figlia unica e aveva raccontato alle amiche che da giovane era stata bullizzata.

Dopo la morte dei genitori era rimasta sola e aveva deciso di vivere con la ex badante della madre. Nel corso degli anni però tra le due donne la situazione era degenerata, il rapporto si era inclinato sfociando spesso in forti litigi e in episodi di aggressioni verbali e fisiche. Aleandra aveva così deciso di scappare e si era rifugiata in una struttura aretina, dove tuttavia raccontava di non trovarsi bene.

Dopo circa due anni si era così trasferita nella casa famiglia di Stia. Lì sembrava aver trovato un po’ di pace, aveva incontrato un ragazzo, si era fidanzata ed era andata a convivere. Ma dopo un primo periodo felice, Aleandra se n’era voluta andare. Alle amiche aveva raccontato che il compagno voleva che lavorasse come badante della suocera e che questo era diventato motivo prima di scontro poi di rottura.

Una volta tornata a Stia Aleandra aveva un unico desiderio in testa: andarsene per rifarsi una vita lontana da qui. La donna assumeva quotidianamente dei farmaci che nella fuga non ha portato con se. Nella preoccupazione generale, le ricerche continuano, ma ad oggi di lei non sembra esserci nessuna traccia.