Il dipinto di Bartolomeo della Gatta torna dopo il successo agli Uffizi

Soddisfatto il direttore. Eike Schmidt che esalta. il significato. dell’opera

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CASTIGLION FIORENTINO

Lo definisce "un enorme successo" e scandisce un numero che da solo dà la misura dell’operazione culturale: "Oltre quattrocentomila persone hanno potuto ammirare questo straordinario dipinto, esposto in posizione strategica all’ingresso delle sale della Pittura della fine del Quattrocento e inizi del Cinquecento. Bartolomeo della Gatta ha potuto così riunirsi con alcuni dei suoi più importanti contemporanei, tra i quali Botticelli, accanto al quale dipinse all’interno della Cappella Sistina". Così il direttore degli Uffizi Eike Schmidt commenta l’esposizione del dipinto raffigurante "San Francesco mentre riceve le stimmate" rientrato ieri a Castiglion Fiorentino dopo un mese alle Gallerie fiorentine nell’ambito del progetto Uffizi Diffusi. Schmidt sottolinea un altro aspetto: "Grazie alla mostra, ora la fama di Castiglion Fiorentino nel mondo si è notevolmente accresciuta: senza alcun dubbio ci aspettiamo un effetto di ricaduta positivo sul turismo a Castiglioni, non di breve durata ma in maniera persistente".

Il dipinto è tornato nella Pinacoteca ma è già pronto per una nuova destinazione: il Mart di Rovereto dove sarà esposto da maggio a settembre nella mostra "dedicata a Bueno e Annigoni. Si tratta di uno dei più importanti musei a livello internazionale che ha chiesto in prestito l’opera di Bartolomeo Della Gatta. Siamo molto soddisfatti", conclude l’assessore Lachi.

L.B.