Piano triennale dei lavori pubblici e l'amianto: lunedì torna il consiglio comunale

Tra i temi proprio la petizione popolare per la bonifica delle case popolari di via Malpighi

gamurrini

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Arezzo, 3 marzo 2017 - Torna il Consiglio Comunale lunedì 6 marzo alle 8,30 con le interrogazioni in apertura di seduta e a seguire le pratiche dell’assessore Alberto Merelli: il documento unico di programmazione, il bilancio di previsione 2017/2019, le modifiche al regolamento sulla componente tari dell’imposta unica comunale, l’abrogazione della prima parte del regolamento per l’applicazione delle sanzioni amministrative tributarie. Il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini proporrà il piano triennale dei lavori pubblici 2017/2019 e l’elenco per l’anno 2017. Cinque sono le pratiche urbanistiche del sindaco Alessandro Ghinelli e tre quelle dell’assessore Tiziana Nisini sul patrimonio comunale. All’ordine del giorno anche la relazione annuale della commissione assetto del territorio, il riconoscimento del vincolo di pertinenza sui campi da calcio delle Caselle a favore dello stadio Città di Arezzo, pratica dell’assessore Lucia Tanti, e la petizione popolare per la bonifica dall’amianto delle case popolari di via Malpighi.

Dodici gli atti di indirizzo e le mozioni: sulla promozione del reserve vending del consigliere comunale Paolo Lepri, sulla richiesta di annullamento della procedura di gara per l’assegnazione del servizio integrato dei rifiuti sempre di Paolo Lepri, sull’introduzione di un regolamento comunale per l’identità del centro storico urbano del consigliere comunale Giovanni Bonacci, sull’Ato sud e la ripartizione delle quote di partecipazione sempre del consigliere comunale Paolo Lepri, per intitolare i porticati dell’ex caserma Cadorna al 225 reggimento di fanteria Arezzo del consigliere comunale Angelo Rossi, per l’individuazione di aree da destinare ai murales e ai graffiti per la riqualificazione delle aree stesse e disincentivare l’imbrattamento illegale dei consiglieri comunali Angelo Rossi e Meri Stella Cornacchini, per il sostegno al settore orafo del consigliere comunale Giovanna Carlettini, per l’intitolazione di un luogo della città alla memoria del Viva Maria del consigliere comunale Egiziano Andreani, per la riattivazione della consulta sul decoro del consigliere comunale Francesco Romizi, per l’intitolazione di una strada o piazza a Edo Gori dei consiglieri comunali Paolo Bertini, Matteo Braccciali, Alessandro Caneschi e Claudia Maurizi, sulla situazione del corpo dei vigili del fuoco dei consiglieri comunali Marco Casucci e Tiziana Casi, sull’adesione alla Giornata europea per la difesa della sanità pubblica del consigliere comunale Massimo Ricci.