REDAZIONE AREZZO

I parametri e la logica del campanile

La stazione dell'alta velocità potrebbe essere decisa da sindaci e governatori di Siena e Umbria, a discapito di parametri economici e tecnici. Campanilismo da esportazione mette a rischio la logica e la politica.

Per campanilismo, dice l’autorevole Treccani, s’intende l’attaccamento "esagerato ed esclusivo" alla propria città "che induce a un’ostilità preconcetta verso paesi e costumi diversi". Medioetruria dovrebbe nascere tra Arezzo, Perugia e Siena e ha riportato le lancette del tempo alle dispute tra guelfi e ghibellini. La stazione dell’alta velocità dovrebbe nascerà in provincia di Arezzo, tra Rigutino e Creti. Tutti i sindaci aretini (meno Meoni) e il presidente della Regione puntano decisi su Rigutino. Eppure il rischio che a decidere (in provincia di Arezzo) non siano parametri economici e aspetti tecnici ma la sindaco di Siena e la governatrice dell’Umbria. Campanilismo da esportazione che farebbe deragliare logica e politica.