I Giochi di Bandiera animano la vigilia del Palio

La serata si aprirà alle 21 con il l’ingresso in piazza dei balestrieri e la lettura del bando poi la piazza sarà tutta per gli sbandieratori

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di Claudio Roselli

Mezzo secolo di "Giochi di Bandiera". In attesa di festeggiare i 70 anni dalla fondazione, che cadranno nel 2023, il Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro ha un altro anniversario da solennizzare: i 50 anni dall’inizio dello spettacolo da esso organizzato. "Era il 1972 – ricorda il presidente Giuseppe Del Barna – e Guido Poggini, balestriere a noi sempre vicino che ci ha lasciati due anni fa, ebbe l’idea di anticipare il Palio con una sbandierata in piazza Torre di Berta alle 12 della domenica. Da allora, questo è diventato un appuntamento fisso il sabato sera che precede la sfida fra Gubbio e Sansepolcro". Una manifestazione che spesso è stata un autentico spaccato del folklore italiano, perché gli sbandieratori hanno invitato tanti famosi gruppi storici a esibirsi. Anche stavolta il menu è ricco: alle 21, entreranno per primi in piazza i balestrieri, mostrando il drappo del Palio e leggendo il bando che annuncia la tenzone del giorno seguente, poi sarà la volta della scuola di ginnastica ritmica della Palestra Clinique di Città di Castello, con la quale è in atto una collaborazione i cui risultati saranno visibili il prossimo anno negli esercizi degli sbandieratori, quindi toccherà alla Fanfaren Zug della città tedesca di Neuburg an der Donau, che ha già sfilato ieri sera per il Borgo. Chiuderà la serata il gruppo al completo degli sbandieratori (alfieri e musici), che proporrà i suoi esercizi individuali e a squadre, con in fondo i tre saggi che lo hanno reso famoso in tutto il mondo: quello a 8 componenti in onore di Piero della Francesca, la schermaglia o lotta di bandiera e infine il singolo a due e tre bandiere "alla vittoria", che per anni è stato interpretato dal presidente Giuseppe Del Barna e che in ultimo vede protagonista il 17enne figlio Luigi, il quale si sta dimostrando un ottimo erede del padre. "Credo che la soddisfazione più bella, per me e per il gruppo – parla ancora il presidente – sia però quella di poter portare in piazza otto ragazzi "speciali" in costume del locale centro diurno Casa di Rosa, per mostrare a tutti di cosa sono capaci e per noi è un motivo di orgoglio poterli preparare.

E poi, dedicheremo questa edizione dei Giochi di Bandiera a Michele Rasola, uno dei nostri veterani tamburini che purtroppo è prematuramente scomparso nel mese di marzo". Luci e coreografie renderanno ancora una volta "magica" l’atmosfera di un evento seguito in piazza anche dalle tante autorità presenti, che da sempre è il miglior "antipasto" della festa domenicale.