I capolavori delle merlettaie conquistano la Biennale

A Venezia si sono presentate con i loro attrezzi da lavoro e hanno mostrato la,loro tradizione

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Grande successo per le merlettaie di Sansepolcro che l’altro ieri si sono recate alla Biennale di Venezia nel giorno in cui protagonista era la tradizione della città biturgense. A raggiungere la Laguna sono state Anna Capozzi, vicepresidente dell’associazione "Il Merletto nella città di Piero della Francesca" nonché rappresentante per Sansepolcro del progetto "L’arte del saper fare", che si propone di ottenere il riconoscimento di patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco; Anna Nespoli, segretaria della stessa associazione; Marcella Donnini, Maria Panini e Patrizia Marcaccioli. Nella bella location di Palazzo Mocenigo è stato proiettato sullo schermo il documentario di Rai Luce degli anni ’50 sulla scuola fondata a Sansepolcro da Ginna Marcelli, integrato con l’attualità e con le prospettive future del merletto. La giornata in questione rientrava nel ciclo "I venerdì del cuore", che vede appunto a turno protagoniste le realtà italiane impegnate nella valorizzazione del progetto. E Sansepolcro ha giocato bene la sua carta, portando una valida rappresentanza delle sue merlettaie, chiamate anche a dare una dimostrazione pratica del loro stile di lavoro. "Ci siamo portate appresso i nostri trespoli e cuscini – ha spiegato Anna Capozzi – oltre a qualche significativo pezzo che esprime la tradizione di Sansepolcro e anche ad alcuni cataloghi. Abbiamo avuto anche modo di collegarci con il nostro assessore Francesca Mercati, uscendo nel pomeriggio molto soddisfatte per quello che abbiamo fatto".