Hospice, Ceccarelli e De Robertis: "Saranno usati i fondi ministeriali"

«La Regione sta lavorando per dare la risposta attesa dal territorio»

Ceccarelli

Ceccarelli

Arezzo, 21 gennaio 2022 - «I fondi per la realizzazione del nuovo Hospice di Arezzo verranno previsti dal Ministero tramite l’ex art. 20. In questi mesi ci siamo impegnati affinchè l’Hospice di Arezzo venisse considerato una priorità sia dall’azienda sanitaria che dalla Regione. Si tratta di un servizio importante che riguarda persone e famiglie che affrontano una situazione difficile e hanno la necessità di essere presi in carico da parte del sistema sanitario pubblico che deve mettere al loro servizio una struttura adeguata e un team di specialisti qualificati. Considerate le molte vicissitudini di questi anni è comprensibile che il tema susciti apprensione e attesa. Ricordiamo che l’allontanamento dall’ospedale San Donato è derivato dalla necessità di tutelare la salute dei pazienti spostandoli da un centro di prima linea per la cura dei malati di Covid.

Noi c’eravamo impegnati a stimolare la Giunta e l’azienda sanitaria affinchè fosse data una risposta, l’azienda ha preparato il progetto di fattibilità necessario per inoltrare la richiesta di accesso ai fondi ministeriali dell’ex arti. 20. In attesa della risposta definitiva il servizio è comunque garantito dai posti disponibili nella struttura di Agazzi. Ben vengano le iniziative che servono a stimolare il dibattito e ad elaborare proposte per migliorare la qualità e l’organizzazione dei servizi sociosanitari, ma quando non si ha completezza delle informazioni sarebbe bene evitare di spaventare i cittadini».

Così i consiglieri regionali del Partito Democratico Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis intervengono sul tema dell’Hospice di Arezzo fugando i dubbi di chi denunciava l’assenza delle risorse per la realizzazione della nuova struttura.