Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi, una coppia di big per la prossima tappa della stagione 2022-23 del Teatro Dante di Sansepolcro. Questa sera alle 21 i due attori porteranno in scena "Le verdi colline dell’Africa".
Si tratta di un personalissimo tributo di Sabina Guzzanti al testo "Insulti al pubblico" dello scrittore e drammaturgo austriaco Peter Handke.
Un testo provocatorio e dissacrante che non racconta deliberatamente nulla, infatti, non c’è una storia, né una scenografia e nemmeno i personaggi.
L’unica cosa che rimane è il pubblico e l’energia vitale di una delle autrici più libere e creative nel panorama italiano che prenderà di mira le abitudini e il torpore intellettuale degli spettatori, ponendoli al centro di un gioco divertente e irriverente.
Questo voleva Handke, e questo ci regalerà Sabina Guzzanti. Uno spettacolo, ma soprattutto un gioco che ruota intorno ad un serissimo confronto sul teatro e la sua essenza.
La stagione del Dante prosegue a inizio anno, il 17 gennaio, ci sarà "A che servono questi quattrini" di Armando Curcio, la commedia fu messa in scena per la prima volta nel 1940 dalla compagnia dei De Filippo con grande successo di pubblico.
"Antichi mestieri" di Thomas Bernard, con Sandro Lombardi e Martino D’Amico, è lo spettacolo in programma martedì 31 gennaio.
Il 14 febbraio, sarà la volta di Gioele Dix e Valentina Cardinali i protagonisti de La corsa dietro il vento. Dino Buzzati o l’incanto del mondo.
E ancora, Lella Costa e Elia Schilton portano in scena, giovedì 9 marzo, Le nostre anime di notte. Lo spettacolo, diretto da Serena Sinigaglia, è tratto dall’omonimo romanzo di Kent Haruf.
La stagione si chiude mercoledì 22 marzo: Lino Musella e Paolo Mazzarelli sono i protagonisti di Brevi interviste con uomini schifosi di David Foster Wallace, per la regia di Daniel Veronese.