Giungla d'asfalto: si apre settimana di fuoco in centro, traffico caos, oggi senza Cadorna

Il parcheggio chiuso di mattina, poi a ruota chiusure da via Leoni a via Petrarca, dal Rossellino al Poggio del Sole. Una guida per muoversi sulle strade

Asfalto

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Arezzo, 21 ottobre 2019 - Per una settimana niente sarà come prima. Oddio, di fondo sì: chi va a lavorare continuerà ad andarci, chi va a scuola pure, chi punta a fare shopping anche: ma tutto sarà più difficile. Cala l’asfalto sull’ingresso in centro più gettonato, quello da via del Rossellino e via Petrarca. Una cura intensiva, sorta di lifting forzato per trasformare uno spinone in un barboncino.

Il consiglio? O mandate a mente orari e divieti. O lasciate l’auto in garage. Partenza oggi, l’impatto forse più traumatico: perché dalle 8.30 alle 13 sarà sbarrata via Porta Buia, diventata una bretella nevralgica quasi quanto via Spinello. E più o meno nello stesso orario chiude completamente anche il parcheggio Cadorna. Il posto più comodo dove mettere l’auto, di colpo salta per qualche ora il rifugio principale della sosta in centro.

Un’amputazione ristretta alla mattina. Di pomeriggio Porta Buia riapre ma chiude il tratto tra le mura e l’inizio di via Petrarca: chi arriva da via Leone Leoni sarà obbligato, così gira il destino, a deviare proprio in Porta Buia. Chi arriva dalla rotonda del Rossellino non potrà svoltare a sinistra verso la stessa direzione ma sarà costretto ad andare a dritto verso Guido Monaco, proprio come succedeva fino a non molti mesi fa.

Punto e a capo: domani chiude via Leoni e chiude tutto il giorno: ditelo ai ragazzi dello Scientifico possessori di patente e ai genitori, che a 15 o 16 anni sono ancora lì a scodellare i figli davanti al cancello. Divieto di sosta sui due lati per consentire almeno ai residenti e alla stradale di percorrerla, sia pur a stretto con le asfaltatrici. Mercoledì: nel calendario una chiusura 9-19 ma stavolta nel tratto tra via Leoni e la rotatoria del Rossellino.

Vietato svoltare a sinistra per chi arrivi dal solito Scientifico e dintorni, ma obbligo di andarsene in Porta Buia. E camicia stretta anche per gli aficionados di via Petrarca: chi arriva dalle mura deve continuare verso piazza Guido Monaco. Una via Petrarca che torna stavolta in pieno a senso unico in entrata: perfino chi esce dalla Cadorna dovrà andare a sinistra, l’indianata classica di tutti i giorni diventa un obbligo e quindi decisamente meno divertente. E chi esce dalla piccola via delle Rose dovrà fare lo stesso: tutti in Guido Monaco, straordinaria rimpatriata con l’inventore delle sette note.

Giovedì il mondo si rovescia, un po’ come a volte i vecchi temono succeda alla vita: divieto di transito dalle 14 alle 19 in via Petrarca nella direzione del centro, a causa dei lavori che a quel punto si concentreranno nello slargo tra via Pier della Francesca, la rotatoria del Rossellino e l’inizio del percorso verso il Poggio del Sole: si chiama via Fra’ Guittone ed è anche una zona di sosta intensiva. Giovedì no.

E neanche venerdì quando dalle 8.30 alle 19 la strada sarà chiusa tra via Petrarca e via Testa, e aperta ma a carreggiata ridotta tra via Testa (è quella che costeggia il Genio Civile) e la piazza di Poggio del Sole e la prefettura. Per non farci mancare niente in parallelo chiuderà un’altra zona trafficata: divieto di sosta con rimozione in via della Chimera dall’intersezione con via Dovizi a quella con via Piemonte, in via Nardi, in via Umbria.

E’ tutto il lato che costeggia le mura subito dopo Porta San Lorentino per chi arriva dal centro. Il rischio è che la concomitanza dei lavori finisca per complicare terribilmente e in un colpo solo tre accessi privilegiati al centro: quello di via Petrarca, quello di San Lorentino e perfino quello da Porta San Clemente, visto lo spostamento dei lavori progressivo dall’area di via della Chimera.

La fortuna è che dalla settimana dopo, ritardi permettendo, tutta la zona sarà liscia come un “biliardo”. Con le buche solo negli angoli e non tra le ruote: no, davvero per un po’ niente sarà come prima.