Giostra e politica: iniziano le grandi manovre

Bertini o Agnolucci per il ruolo di assessore, le candidature di Butali e Veneri rischiano di mettere in forse la "squadra" dei maestri di campo

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di Federico D’Ascoli

A metà strada tra politica e Giostra. Stanno per aprirsi le grandi manovre tra piazza e palazzo che entreranno nel vivo subito dopo il ballottaggio. Nella corsa alle comunali e alle regionali sono tanti i protagonisti della lizza (anche in ruoli molto delicati) che si sono candidati e che ora potrebbero avviare una serie di ragionamenti sull’opportunità della loro permanenza nei ruoli giostreschi.

A partire da due che nel 2019 hanno fatto parte della squadra degli "arbitri del Saracino". Il vice maestro di campo Fabio Butali si è fermato al 2% nella sua corsa a sindaco con la lista Prima Arezzo, meglio è andata all’aiutante a terra Gabriele Veneri che ha staccato a pieni voti il biglietto per il Consiglio regionale con Fratelli d’Italia.

Risultati diversi ma identico dilemma per la magistratura che dovrà provvedere alle nomine 2021: quale futuro hanno in Giostra? Il rapporto non idilliaco tra il sindaco Ghinelli (in netto vantaggio per la conferma) potrebbe spingere la magistratura a non rinnovare la fiducia a Butali che in piazza, a dir la verità, si è sempre ben comportato. Ma il ruolo di avversario come candidato sindaco potrebbe mettere in imbarazzo anche Ralli, se riuscirà nella difficilissima rimonta. Discorso simile per l’ex giostratore di Porta del Foro che lo scorso anno era stato inserito tra le autorità ed è da molti considerato il probabile successore di Lisandrelli. Ma con la poltrona conquistata a Palazzo Panciatichi la sua conferma diventa meno scontata, soprattutto se si decidesse di sacrificare Butali sull’altare della politica. Bene chiarire che nessuna norma vieta di sovrapporre il ruolo in Giostra con quello in politica, le incompatibilità sono legate solo alla presenza nelle dirigenze dei quartieri o di altri organismi della manifestazione.

Di certo in magistratura ci sarà un consigliere comunale: Angiolo Agnolucci della Lista Ralli. Fra un anno e mezzo (se non si dimetterà) sarà chiamato a decidere se confermarsi, visto che l’elezione dei togati è affidata al parlamentino della città.

Proprio Agnolucci, recordman di preferenze nella lista personale di appoggio al sindaco, sembra il nome più indicato per assumere il ruolo di assessore alla Giostra, se al ballottaggio dovesse vincere Ralli. Nel centrodestra invece salgono le quotazioni di Paolo Bertini di Ora Ghinelli, anche se non è da escludere che il sindaco uscente possa tenere per sé la delega.