Giardino pensile o parking Il Comune a metà strada

Donati attacca: "Il progetto di riqualificazione rischia di finire nel dimenticatoio". Lucherini risponde: "Più posti per le auto ma ci sarà anche lo spazio in verde"

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"Il progetto di giardino pensile che sembrava profilarsi rischia di essere definitivamente messo in soffitta".

Marco Donati porta la vicenda dell’autorimessa di Sant’Agostino in giunta comunale. Per una modifica della convenzione il lastrico solare sopra l’autorimessa non sarà più destinato a giardino pensile e in parte piazza attrezzata per il tempo libero, ma la proprietà, la società Pamoa, vi realizzerà un parcheggio. "I residenti manifestano un disagio legittimo. Perché è stata presa questa decisione? Portare altre auto in centro non credo sia la scelta giusta, in strade peraltro già congestionate".

"Questa è una delle tante situazioni che il Comune si trascina da decenni – ha ricordato l’assessore Francesca Lucherini – la prima convenzione tra amministrazione e privati proprietari risale al 1987 e in quel documento si parlava di verde pubblico. Questa convenzione è rimasta sulla carta e negli anni l’area ha conosciuto un progressivo abbandono, diventando tutto meno che verde pubblico ma sede di attività poco edificanti. Dal 2010 è subentrata una nuova proprietà, è stata stipulata una nuova convenzione ma anch’essa è rimasta non formalizzata: nessuno ha curato la manutenzione del lastrico solare. Questa amministrazione si è invece data come obiettivo quello di affrontare i problemi mettendoci la faccia. Così, in virtù di un progetto che ci è stato presentato, giudicato interessante, che non modifica i volumi del garage esistente, abbiamo preso una decisione. Ci sarà anche uno spazio ulteriore per le auto ma la copertura prevede un rivestimento in verde. Il progetto favorirà una riqualificazione complessiva di tutto l’edificio".

Ga.P.