
MONTEVARCHI
Il futuro dell’area verde di viale Cadorna a Montevarchi al centro di un incontro con la cittadinanza. A promuovere l’appuntamento, in programma questa mattina alle 9 nel parco pubblico, i gruppi consiliari di opposizione Avanti Montevarchi-Europa Verde, Impegno Comune e Partito Democratico, che non hanno risparmiato critiche agli amministratori per la decisione di concedere parte del giardino (1200 metri quadri sui 7500 totali) a un privato per realizzare una struttura ludico – ricreativa per i bambini e un punto di somministrazione di alimenti e bevande.
A non convincere le minoranze la scelta politica e le modalità con le quali chi guida Palazzo Varchi ha dato in concessione per 9 anni, rinnovabili per altri 9, "una delle poche aree pubbliche ad uso collettivo plurimo" rimaste in città.
E se pure condividono l’obiettivo di valorizzare spazi del genere per farli vivere appieno alla comunità, gli esponenti di minoranza ritengono che questo "debba avvenire non solo nel reale interesse pubblico e a beneficio della collettività ma anche in modo che si diano opportunità a tutti e non si creino storture future che potrebbero arrecare danni al Comune e agli operatori economici del territorio. Proprio perché crediamo che la gestione come la valorizzazione dei beni comuni debba essere qualcosa di condiviso con i cittadini perché ogni scelta deve essere costruita per soddisfare bisogni collettivi".
Da qui scaturisce la riunione di stamani ritenuta necessaria e opportuna per riflettere insieme agli abitanti sul destino di quell’angolo di natura a due passi dalla Regionale 69 e spiegare quali sono le perplessità espresse per l’iniziativa dell’amministrazione comunale.