Garante per i diritti dei disabili: prima riunione di confronto con le associazioni

Carlettini e Tanti: “Al centro la persona con i suoi diritti e vocazioni"

Lucia Tanti

Lucia Tanti

Arezzo, 21 febbraio 2020 - “Sono orgogliosa che sia stato proprio un atto di FdI, votato da tutta la maggioranza con l’assenza dall’aula delle minoranze impegnate in una conferenza stampa, a dare il via alla istituzione del Garante per i diritti delle persone con disabilità. Una figura che dovrà facilitare, stimolare, controllare e suggerire azioni e scelte che siano capaci di dare diritti, opportunità e possibilità a chi vive in una condizione di disabilità, qualunque essa sia.

Non solo: una figura che sia gradita e in linea con le realtà associative perché possano essere al meglio rappresentate. Arezzo ha scritto una pagina nuova che dà valore e che rafforza il lavoro fatto in questi anni che è sempre stato quello di mettere al centro i diritti delle persone. Questa figura è essenziale e adesso esiste”. Così Giovanna Carlettini, capogruppo di FdI e prima firmataria dell’atto di indirizzo grazie al quale la Giunta Ghinelli su proposta dell’assessore Tanti ha istituito il Garante per i diritti delle persone con disabilità a tempo di record. L’atto infatti è stato approvato in Consiglio Comunale il 21 gennaio e approvato dalla Giunta il 6 febbraio. “L’incontro che abbiamo fatto - prosegue l’assessore Lucia Tanti - è stato pensato e voluto per presentare le prerogative della nuova figura che a breve sarà istituita dal sindaco Ghinelli a seguito di un avviso pubblico aperto alla città e volto a scegliere tra le professionalità e le personalità più competenti che intendono mettersi a disposizione.

Il garante avrà il compito di ‘vigilare’ sul rispetto dei diritti delle persone con disabilità e proporre azioni utili a fare ancora di più di Arezzo una città coesa e capace di rispondere alle esigenze di tutti. Fin dal 2015 abbiamo messo in campo azioni forti per garantire diritti e autonomia: dal ‘bonus taxi’ per la mobilità facilitata, alla consegna a domicilio dei medicinali nelle ore notturne, il cosiddetto Farmanotte, e alla messa a disposizione gratuita di un immobile del Comune per costruire la casa del ‘dopo di noi’. Azioni condivise con le associazioni, con il terzo settore e con la Asl sapendo creare alleanze forti. Serviva però una svolta definitiva e grazie a Giovanna Carlettini è arrivata: Arezzo avrà una figura che sarà scelta in base a competenze specifiche e che rappresenta un atto di grande civiltà”.