Futuro Podere Rota Veneri e Capecchi vanno all’attacco

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TERRANUOVA

"Grande perplessità per l’ampliamento della discarica per i rifiuti speciali, perché c’è una situazione di contaminazione da approfondire". A chiedere delucidazione in merito al futuro di Podere Rota è il gruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo del Pegaso, che presenterà un’interrogazione all’assessore regionale all’ambiente Monia Monni.

"La discarica chiude o viene semplicemente cambiata la classificazione dei rifiuti da ordinari a speciali? – si domandano i consiglieri regionali Gabriele Veneri e Alessandro Capecchi (nella foto), quest’ultimo vicepresidente della Commissione ambiente e territorio – Il progetto, con l’eventuale ampliamento, è quello di trattare in discarica rifiuti speciali, che in realtà sono rifiuti ordinari che ricevono una classificazione diversa dopo un determinato trattamento. Grande perplessità, dunque, per l’ampliamento di Podere Rota per i rifiuti speciali perché c’è una situazione di contaminazione che va approfondita. La discarica, tra l’altro, è oggetto di uno dei progetti presentati nell’ambito del nuovo Piano regionale dei rifiuti". Secondo gli esponenti di Fdi, anche la proposta di realizzare un impianto di smaltimento Raee vicino alla discarica sarebbe una mossa perdente. Il riferimento è al progetto lanciato da Iren orientato all’estrazione, selezione e recupero di metalli preziosi presenti all’interno di schede elettroniche. La struttura sarà operativa dal secondo semestre del 2023.