Fiori, sagome parlanti, musei gratis, film: festa della donna, tutte le occasioni

Il cartellone della giornata tra divertimento e racconto: comprese alcune pagine di storia

Festa della donna

Festa della donna

Arezzo, 8 marzo 2018 - Ricco come sempre il cartellone dell’8 marzo. Al Circolo Artistico Sasha Torrisi canta Lucio Battisti. All’Università al Pionta dalle 9,30 seminario su donne e imprenditorialità.

Alle 10,30 in via San Lorentino 54 apre la sartoria della solidarietà Auser per insegnare il mestiere e aiutare chi ha bisogno. Negli uffici postali cartolina ispirata ai ritratti di Andy Warhol e francobolli dedicati alle donne delle Poste dalle telegrafiste alle manager.

A Civitella alle 10,30 nella sala consiliare letture del best seller «Storie della buonanotte per bambine ribelli». A Montevarchi alle 17.30 alla Ginestra libro «Donne in guerra scrivono. Generazioni a confronto tra persecuzioni razziali e Resistenza 1943-1944» e del bando per il Premio Tesi dedicato alla memoria di Caterina e Nadia Nencioni, le bimbe uccise ai Georgofili a Firenze.

A San Giovanni alle 10 a teatro letture di poesie di Ilia Lori e film «Le donne del Risorgimento» di Bartolini e alle 20 cena nei saloni della Basilica.

A Cortona manifestazioni dedicate a Teresa Mattei alla quale verrà intitolato alle 10 il parco giochi di Fratta e una giornata di studi a Palazzo Casali. Mattei è stata la più giovane eletta nell’Assemblea Costituente chiamata per questo «La ragazza Montecitorio».

In Casentino alle Rsa di Bibbiena, Poppi, Pratovecchio, Stia e Castel S.Niccolò inontri conle anziane ospiti per ricordare la storia delle donne.

Sarà un’installazione ma l’arte questa volta non c’entra. C’entra la violenza sulle donne e quello che le donne non dicono e che altre denunciano, con delle sagome al grido di «Io non sono qui». Sagome che l’associazione del Bangladesh installerà stamani dalle 10 alle 13 sotto i Portici di via Roma «perchè le donne vere saranno impegnate a lottare per i loro diritti e per la difesa del proprio corpo a casa – dicono – perchè le donne ogni giorno e non solo l’8 marzo devono difendersi da qualcosa e da qualcuno e non hanno né voglia né tempo di ripeterlo anche oggi. Per l’ennesima volta. Allora è meglio non esserci».

Una delle manifestazioni più emblematiche di questa giornata perché rappresenta la realtà. Queste sagome parlanti infatti racconteranno le violenze piccole o grandui che le donne subiscono costantemente, con la differenza di stipendio, col lavoro domestico non retribuito, con le botte fisiche, con la disoccupazione indotta anche dalla maternità, con i femminicidi, con la poca rappresentanza politica.

La Madonna del parto oggi aperta gratuitamente a tutte le donne dalle 9,30 alle 17 e alle 15.30 visita guidata su prenotazione con omaggio a tutte le partecipanti Sempre oggi ingresso gratis per le donne in tutti musei statali quindi l’Archeologico, il Medievale, Casa Vasari e gli affreschi di Piero della Francesca nella basilica di San Francesco.

Libero ingresso anche al Palazzo di Fraternita dalle 10,30 alle 18 con degustazione di vino con vista sulla piazza dalle 15 e consegna di un buono da 2 euro per le future visite. E alle 21 spettacolo concerto di Maria Cassi.