Fimer, un’altra giornata di tensione. Stamani l’assemblea dei dipendenti

Oggi davanti al cancello della fabbrica, intanto mercoledì si terrà un incontro tra Regione, sindacati e Comune

Fimer, un’altra giornata di tensione  Stamani l’assemblea  dei dipendenti

Fimer, un’altra giornata di tensione Stamani l’assemblea dei dipendenti

di Marco Corsi

La richiesta di chiarezza da parte dei lavoratori Fmer, dei sindacati e delle istituzioni, almeno fino a ieri sera, non ha trovato risposte. Il nuovo acquirente rimane solo una ipotesi, senza alcun carattere di ufficialità, la notizia annunciata in queste ore. Il forte interessamento di un fondo con caratteristiche industriali, che avrebbe presentato anche un’offerta vincolante. Così, da mercoledì scorso, i dipendenti sono in stato di agitazione e questa mattina, alle 9, fuori dai cancelli dello stabilimento, si terrà un’assemblea pubblica nel corso della quale sarà ribadito un concetto chiaro. C’è bisogno di sapere se c’è davvero un soggetto interessato a rilevare l’azienda. "È indispensabile agire subito e con trasparenza per garantire il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, cogliendo tutte le possibili occasioni di crescita e consolidare la decennale esperienza di questa azienda – è stato spiegato - I lavoratori, le loro famiglie e tutta la comunità assieme alle istituzioni e alle organizzazioni sindacali sono stanchi e pretendono chiarezza.

Se, come troppe volte annunciato e mai verificatosi, ora questo soggetto esiste, riteniamo che debba essere ufficializzato nelle sedi deputate per l‘ interesse di tutte le parti coinvolte e per avviare gli approfondimenti necessari, conoscere e condividere il percorso da intraprendere il più velocemente possibile". La prossima settimana è poi previsto un incontro molto importante, all’interno del sito produttivo di Terranuova, tra il management, Regione Toscana, i sindacati e il Comune di Terranuova Bracciolini. Si terrà mercoledì 26 aprile. Intanto il consigliere regionale della Lega Marco Casucci non ha escluso di coinvolgere i parlamentari del Carroccio e, tramite loro, il Governo Meloni. "Ho seguito fin dall’inizio la complessa vicenda legata alla crisi aziendale e condivido apertamente le giuste sollecitazioni da parte dei lavoratori che chiedono di conoscere ufficialmente chi potrebbe garantirgli un futuro nella stessa impresa – ha detto – In questi frangenti è infatti, fondamentale la massima trasparenza e quindi chi di dovere, è chiamato a fornire tutte le informazioni possibili per dissipare eventuali dubbi.

Bene, dunque, che tutte le parti direttamente in causa, col supporto delle istituzioni, si muovano collegialmente in tal senso", ha concluso Casucci. La vertenza Fimer è iniziata più di un anno e mezzo fa. La storia di questa "battaglia" parte ufficialmente nel mese di novembre del 2021 quando si tenne la prima grande manifestazione di protesta per le vie di Terranuova per la grave situazione finanziaria dell’azienda e in quell’occasione venne chiesto, urgentemente, un tavolo al Mise.