Fermata Frecciarossa a Cortona, l'Umbria ne è certa

L'assessore ai trasporti umbro rilancia la notizia. Il via forse dal 14 giugno. Fiducioso anche il Comitato per la stazione di Terontola. L'assessore toscano Ceccarelli attende l'ufficialità da Trenitalia

Stazione ferroviaria di Terontola-Cortona

Stazione ferroviaria di Terontola-Cortona

Cortona, 2 giugno 2020  - L’assessore regionale dell’Umbria ai trasporti Enrico Melasecche ci riprova. «Aspettiamo di conoscere i tempi di ripartenza del Frecciarossa, ma per noi la fermata di Terontola rappresenta ormai una certezza», ha dichiarato ufficialmente l’assessore umbro.

L’operazione, fa sapere sempre la Regione Umbria è stata concordata dall’assessore e dalla presidente. Il servizio non avrà alcun costo aggiuntivo né problemi di tipo tecnico visto che il Freccia diretto a Milano transita già nella stazione cortonese.

Stando sempre alle dichiarazioni dei politici umbri il riavvio del servizio sarebbe imminente. Al momento da Trenitalia non ci sono certezze, anche se ci sarebbe come indicazione il giorno 14 giugno. E da quel momento anche Terontola beneficerebbe del Frecciarossa Perugia-Milano-Torino, che parte dal capoluogo umbro alle 5,30, andando così ad intercettare anche il bacino del Trasimeno, che da tempo si batteva per questo servizio.

Le affermazioni di Melasecche farebbero dunque tirare un sospiro di sollievo dopo il botta e risposta, in pieno lockdown con la stessa Trenitalia, che il 24 aprile scorso era intervenuta gettando acqua sul fuoco per spegnere i bollori di tutti coloro che stavano festeggiando per la riuscita dell’operazione. Proprio in quella occasione Trenitalia aveva spiegato che “nulla è stato ancora definito”.

Nel frattempo, però, l’accordo deve essere stato trovato, tanto da far lanciare in una nuova e chiara dichiarazione pubblica l’assessore Melasecche.

Chi ancora non canta definitivamente vittoria è l’assessore ai trasporti della Toscana Vincenzo Ceccarelli. “Al momento non abbiamo comunicazioni ufficiali da parte di Trenitalia – spiega Ceccarelli. In questi ultimi giorni ho ricevuto solo una missiva da parte del collega umbro che mi invitava ad un tavolo di confronto sulla situazione dei trasporti nelle due regioni, ma non si faceva esplicito riferimento a questa questione.  L’incontro ancora non è stato fissato, saprò qualcosa di più nei prossimi giorni. Sarò lieto se il Frecciarossa fermerà alla stazione di Terontola, è un’istanza di cui si discute da tempo e su cui ci siamo impegnati a più riprese”.

Sulla questione erano ampiamente intervenuti nelle settimane scorse il consigliere regionale della Lega Marco Casucci e i colleghi umbri del suo partito tra cui il senatore Luca Briziarelli e il consigliere regionale che, proprio sulla scia delle dichiarazioni di Melasecche avevano gioito alla notizia considerandola vantaggiosa da un punto di vista economico per una migliore capacità di accesso all’alta velocità per i cittadini e per i turisti.

Il Comitato per la stazione di Terontola, che da tempo rivendica questo servizio, è fiducioso che il servizio possa partire, certo che “la fase sperimentale abbia dimostrato che le argomentazioni a sostegno della richiesta erano concrete, serie e fondate”.

E sempre il Comitato rilancia anche la possibilità e la richiesta di far fermare sempre a Terontola il treno EN 294/295 Roma-Monaco, visto che si tratta di un servizio internazionale notturno a prevalente valenza turistica utile soprattutto nel periodo estivo. “Non si comprende perché dovrebbe saltare la nostra stazione che serve un importante bacino turistico interregionale”, spiega il portavoce del comitato Enrico Mancini.