Ex Enel, il nuovo palazzo si avvicina Incontro sul progetto con il sindaco

Presentata dai privati l’idea di ricostruire la struttura: ok dal Comune, chieste linee omogenee alla futura Cadorna. A luglio un confronto operativo alla luce del progetto sul centro per l’impiego sul lato opposto dell’ex caserma

Migration

di Gaia Papi

Dopo anni di degrado l’ex palazzo Enel in via Petrarca avrà nuova vita. Il progetto che già avevamo anticipato nei mesi scorsi ieri è passato al setaccio di un incontro ufficiale tra il sindaco Alessandro Ghinelli, l’assessore all’urbanistica Francesca Lucherini e i rappresentanti legali della società Cfda, proprietaria dell’immobile. Un incontro nel quale è stata condivisa l’idea di una progettualità in linea con l’intera ristrutturazione dell’area dell’ex Caserma Cadorna e che contribuirà a disegnare il nuovo volto della zona tra via Garibaldi e via Petrarca.

Giù il palazzo esistente, dopo la demolizione verrà ricostruito un edificio di cinque piani, più almeno uno interrato adibito a garage, con destinazione residenziale, commerciale, direzionale. Riqualificazione, si diceva, che passa anche dalla palazzina comando della ex Cadorna, quell’edificio che da una parte si affaccia sul piazzale interno e dall’altra su via Garibaldi, anzi sul parcheggio della Misericordia.

Da progetto approvato verrà demolita per poi riedificare una struttura simile, ma nuova. Immaginata un po’ come le tre strutture gemelle delle camerate, cioè con varchi penetrabili, anche se solo a piedi.

E ospiterà il nuovo centro per l’impiego. "Abbiamo accolto con favore la volontà della società di condividere il nuovo progetto che insiste in una zona centrale e prestigiosa della città in continuità con il restilyng dell’intera area Cadorna ad esso adiacente", hanno commentato il sindaco Ghinelli e l’assessore Lucherini. "Da parte della società c’è la volontà di fare qualcosa di bello, integrato con i palazzi circostanti nell’ottica della riqualificazione della zona" spiega l’assessore. Buone notizie anche per l’indotto, la società ha intenzione di affidare i lavori ad imprenditori e professionisti del territorio. "L’amministrazione vigilerà sull’andamento di ogni fase della progettazione e dei lavori: siamo fiduciosi sulla prossima realizzazione dell’edificio che contribuirà alla valorizzazione del centro" ha commentato il sindaco Ghinelli.

La Tomu-Teca, immobiliare con la quale il Comune aveva stipulato un accordo nel quale era stata prevista la demolizione del fabbricato del quale la società era utilizzatrice con un contratto di leasing, in liquidazione aveva indicato un’altra società (la Cfda), come nuova acquirente. L’operazione è stata formalizzata il 29 aprile. "Del progetto e del crono programma dei lavori si parlerà ai primi di luglio" spiega l’assessore. Intanto alcuni residenti del quartiere raccolgono firme perché l’altezza della struttura non venga alzata di un piano. Motivo? Tutelare il paesaggio dalle loro terrazze..