MARIA ROSA DI TERMINE
Cronaca

Ex cinema Impero, un altro ciak. Affidato il piano di recupero. Una ristrutturazione da 6 milioni

Progettisti dovranno redigere le carte aggiornate per poter partecipare a bandi di finanziamento .

Il recupero, dal costo stimato di 5 milioni e 800 mila euro, prevede la ristrutturazione e il consolidamento statico dell’edificio, con una nuova configurazione della sala teatrale che accoglierà 574 posti e un palcoscenico di dimensioni adeguate

Il recupero, dal costo stimato di 5 milioni e 800 mila euro, prevede la ristrutturazione e il consolidamento statico dell’edificio, con una nuova configurazione della sala teatrale che accoglierà 574 posti e un palcoscenico di dimensioni adeguate

Primo passo verso la restituzione alla comunità dell’ex Teatro Impero, costruito nel 1937 in stile razionalista e dismesso dal 1989. La Giunta di Montevarchi ha dato il via libera in linea tecnica al Documento di Indirizzo alla Progettazione del restauro e risanamento funzionale dell’edificio che, risorse permettendo, diventerà un polo culturale dinamico per attività teatrali, danza, musica e cinema, contribuendo anche allo sviluppo turistico ed economico del centro storico. Più volte l’immobile di via Pascoli è salito sulla ribalta della cronaca. Già nel 2008 per un accordo tra i proprietari e il Comune che lo aveva inserito tra le opere del Piuss, il piano integrato urbano di sviluppo sostenibile. Avrebbe dovuto essere ristrutturato con 4 milioni e mezzo di euro, passando al municipio, mentre i privati avrebbero ricevuto in cambio un’area di trasformazione residenziale. Un’intesa mai concretizzata per mancanza di finanziamenti nonostante il progetto di remake approvato nel dicembre del 2011 dall’esecutivo di allora.

Lo storico complesso era tornato a far parlare di sé nel 2020 per lo stato di degrado e un contenzioso tra Palazzo Varchi e la società proprietaria per la bonifica del tetto in eternit poi realizzata dall’ente spendendo circa 300 mila euro. Diventato di proprietà del Comune, l’Impero fin da subito era stato ritenuto dagli amministratori, con la conferma della destinazione d’uso, il luogo ideale per ospitare uno spazio multifunzionale per eventi culturali, artistici e sociali e l’intenzione è stata ribadita nel Dup 2025 – 2027. Insomma un intervento considerato strategico, ma rispetto alle previsioni del 2011, visto il peggioramento delle condizioni e le modifiche normative intervenute, si è resa necessaria una rivalutazione completa della struttura e la predisposizione di un nuovo progetto. L’approvazione del Dip, che stabilisce le linee guida per elaborare i successivi livelli progettuali, rappresenta quindi uno step essenziale per avviare le procedure di affidamento dell’incarico a professionisti esterni di redigere le carte così da aggiornare il quadro, presupposto per partecipare a bandi di finanziamento regionali e statali.

Il recupero, dal costo stimato di 5 milioni e 800 mila euro, prevede la ristrutturazione e il consolidamento statico dell’edificio, con una nuova configurazione della sala teatrale che accoglierà 574 posti e un palcoscenico di dimensioni adeguate. Si provvederà inoltre ad eliminare gli elementi incongrui introdotti nel tempo, a migliorare la sicurezza sismica e l’efficienza energetica riconsegnando alla città un Impero accessibile a tutti.