Ex cinema Corso, è partita la bonifica dell’amianto: si va avanti fino a venerdì

Ieri centro blindato solo a metà, aperti i negozi. I lavori proseguono fino al 5 per lo smantellamento del tetto della vecchia struttura

CINEMA

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Arezzo, 2 settembre 2014 - Via alla bonifica dell’amianto. Doveva essere un lunedì blindato per il centro storico quello di ieri. Lo è stato a metà. Non tutti infatti si sono lasciati intimorire dal rischio per le polveri d’amianto e il Corso non è stato disertato completamente. O forse non tutti erano a conoscenza dei lavori in corso all’ex cinema dove nel frattempo veniva smantellato il tetto di Eternit. Ad avvertire dell’operazione solo i cartelli piazzati qua e là nei portoni delle vie limitrofe. Ecco perchè gli avventori non sono mancati. E così ieri si è svolta la fase clou delle operazioni di smantellamento del tetto dell’ex cinema. Un’operazione che durerà tuta la settimana ma che ieri era alla fase più critica. Ieri infatti si è svolta l’operazione più delicata, quella dell’incapsulamento con vernici, che consentirà di svolgere in sicurezza da oggi in avanti le successive fasi di rimozione della copertura. Ecco perchè il Comune aveva confermato la raccomandazione a tenere chiuse le finestre degli immobili vicini all’ex cinema Corso.

Più facile a dirsi che a farsi per le tante attività del centro. I lavori allo smantellamento del tetto proseguiranno anche tra oggi e giovedì con la copertura che verrà rimossa e le lastre di fibrocemento da imballare per essere inviate al successivo smaltimento. Ma la società proprietaria dell’immobile ha ricordato che la rimozione della copertura verrà eseguita esclusivamente all’interno del fabbricato e le fasi successive si protrarranno al massimo fino a venerdì mattina. Non interesseranno quindi il fine settimana in cui sono previsti Giostra ed eventi connessi, e Fiera Antiquaria. Ieri intanto il centro è stato blindato solo a metà. Con tapparelle abbassate, aria condizionata spenta e porte serrate, per evitare che eventuali polveri entrassero nelle abitazioni e nei negozi. Ma non dappertutto. «Abbiamo tenuto la porta aperta e la gente è venuta lo stesso - dicono al bar Peppers che si trova in Corso Italia all’angolo di San Michele e ad un tiro di schioppo dal cantiere dell’amianto - non ci siamo lasciati intimorire dagli allarmi». Da Sephora, la grande profumeria del Corso la scelta è stata obbligata qui infatti non c’è né porta né vetro e i locali sono open space.

«Siamo stati aperti regolarmente e si sono visti anche i clienti ma non c’erano né muncipale né Asl a vigilare sui lavori» dicono alla profumeria. «La Asl aveva già approvato tramite l’Arpat e il Comune il piano dei lavori – dicono alla Asl8 – si tratta di lavori che vengono eseguiti in sicurezza regolarmente da ditte specializzate. Solo pochi giorni fa un’operazione simile aveva riguardato il tetto delcentro anziani di Pesciaiola. Gli operai utilizzano apposite vernici per la messa in sicurezza delle superfici di amianto». Ad avvertire dell’operazione nei giorni scorsi erano stati alcuni cartelli con cui è stato tappezzato il centro. Il primo più allarmista e meno specifico che consigliava di prendere precauzioni per l’intera settimana e il secondo meno drastico affisso in un secondo momento, che si riferiva invece alla sola giornata di ieri. I lavori al tetto del Corso andranno comunque avanti fino a venerdì. La rimozione invece non investirà le giornate di sabato e domenica.