Colpo al bancomat, migliaia di euro il bottino. Investigatori alla ricerca di tre persone

Boato verso mezzanotte a Pratantico, sventrata la porta della struttura: inizio di incendio

Esplosione a Pratantico (foto Luigi Alberti)

Esplosione a Pratantico (foto Luigi Alberti)

Arezzo, 3 febbraio 2020 - Sarebero tre i componenti della banda che hanno asslito il bancomat di Pratantico. Avrebbero utilizzato due auto: una bianca e una scura e dopo il colpo si sarebbero dileguate in due direzioni opposte.

Un boato, ad un'ora nella quale la domenica sera i più sono a letto e gli altri tirano tardi davanti alla televisione, magari per vedere o rivedere i gol della domenica. Silenzio assoluto, in città e figuriamoci a Pratantico. Poi il botto.

Nel mirino proprio l'ufficio postale di Pratantico. Nel mirino dei ladri che hanno fatto saltare il postamat per fuggire con i soldi. Tutto con la solita tecnica: l'uso dell'acetilene. E alla vigilia del lunedì in cui vengono pagate le pensioni. Un colpo portato a termine in appena 4 minuti, erano le 23.47.

Il colpo è stato avvertito tutto intorno, dalle case buie si sono accese le luci, qualcuno è uscito in strada o ai è affacciato dalle terrazze e dalle finestre. Ma i più attenti hanno sentito tutto anche da più lontano.

Immediato è partito l'allarme alla polizia. Sul posto le volanti e i vigili del fuoco. Perché l'esplosione oltre al postamat ha sventrato la porta dell'ufficio e anche avviato un principio di incendo. 

Subito dopo il colpo la fuga con un malloppo di migliaia di euro. Anche se parte delle banconote è rimasta incastrata nello sportello o danneggiata dalle fiamme e quindi i ladri hanno trafugato probabilmente meno di quanto avrebbero previsto.  

Poi le indagini: qualche testimone avrebbe parlato di un'auto bianca sulla quale sarebbero fuggiti i ladri e quindi le ricerche si sarebbero appuntate in quella direzione. Questa mattina sul posto sono arrivati anche gli agenti della Scientifica.

Sono in corso la raccolta delle testimonianze e l'acquisizione dei filmati delle telecamere di sorveglianza.