Esplosione e fuoco, gente in strada e notte di paura: ma pochi danni e nessun ferito

Il boato in via Pascoli sveglia un quartiere: mobilitazione emergenza. Tutto è partito da un negozio di parrucchiere che ieri ha ripreso subito il lavoro

Vigili del fuoco

Vigili del fuoco

Arezzo, 20 gennaio 2019 - Notte di paura a Montevarchi per una serie di esplosioni che hanno turbato la quiete della zona del vecchio ospedale, a due passi dal centro storico. In via Pascoli quando erano passate da poco le 3 e mezza i residenti del quartiere sono stati svegliati da una sequenza di boati. Provenivano dal retro di un negozio di parrucchiere che si affaccia sulla strada.

In un primo momento però non era chiaro il luogo esatto tanto che qualcuno aveva associato i botti ad un condominio abitato da diverse famiglie e per questo sul posto è confluito un gran numero di soccorritori: i vigili del fuoco del distaccamento cittadino, i carabinieri, la polizia e il 118 con automedica, ambulanza infermierizzata e persino Pegaso.

Gente in strada e tanta paura, ma alla fine si è svelato l’arcano. I pompieri montevarchini sono intervenuti nel locale, aperto da pochi mesi da un imprenditore di origine cinese. A quanto si è appreso dai primi accertamenti il surriscaldamento di un’apparecchiatura elettrica, uno scalda acqua o un phon lasciato attaccato alla corrente, avrebbero provocato un incendio in una stanzetta adibita a magazzino.

Ben presto le fiamme hanno aggredito alcuni rotoli di carta e i flaconi dell’acetone utilizzato per la cosmesi. In seguito hanno raggiunto le bombolette spray della lacca per capelli e altri contenitori a pressione facendoli esplodere. Fortuna ha voluto che la porta del vano fosse ben chiusa e, quindi, una volta esaurito l’ossigeno il rogo si è ridimensionato, senza propagarsi al salone e limitandosi a far uscire soltanto una densa nuvola di fumo.

Di conseguenza i vigili si sono occupati in prima battuta di areare il locale e poi di bonificarlo, cercando di ricostruire anche l’esatta dinamica dell’accaduto e le operazioni si sono protratte fino alle 7 del mattino. Nessun ferito ma sono ingenti i danni nell’area di stoccaggio dei materiali, al momento inagibile, mentre il negozio fin dalla mattinata di ieri è stato in grado di riprendere la normale attività.

Le famiglie che risiedono nei palazzi vicini all’esercizio commerciale, una volta chiarito il mistero dei botti, sono rientrate nei loro appartamenti dopo aver trascorso una lunga notte decisamente movimentata.