"Mia madre è molto malata, vado da lei". Ma la moglie faceva la escort in un albergo

Prima pedinata, poi due complici la agganciano. Lei: voglio mille euro

Investigatore privato (foto di repertorio)

Investigatore privato (foto di repertorio)

Arezzo, 11 agosto 2018 - Una vita agiata, la palestra da frequentare ogni santo giorno, un marito e niente figli. Con in più un segreto scomodo e inconfessabile: la seconda vita da escort di lusso, quasi ogni weekend lontano da occhi indiscreti, a Firenze. Ma le continue assenze da casa della donna, con la scusa di andare a visitare la madre, hanno insospettito il marito, un facoltoso imprenditore della provincia che l’ha fatta pedinare dai detective privati della Falco Investigazioni, scoprendo la sconcertante verità. Una prostituta d’alto bordo che partecipava agli incontri clandestini in compagnia di un’amica fiorentina e si era fatta anche una nuova identità nei siti dedicati agli incontri a pagamento. Sembra la fantasiosa versione hot di Desperate Housewives ma è quello che si sono trovati di fronte gli uomini di Carlo Nencioli che ha coordinato le indagini commissionate dal marito. Da un po’ di tempo sospettava il tradimento della bellissima moglie ma non poteva immaginare che si fosse spinta a tanto. Tutti e due quarantenni, sposati da una decina d’anni e senza figli: lui imprenditore, lei casalinga dal fisico mozzafiato, scolpito con anni di palestra.

Originaria di Firenze, da sempre si concedeva qualche giorno per andare a trovare nella sua città la madre, in là con gli anni. Solo che negli ultimi tempi le visite sono diventate sempre più frequenti e più lunghe. Tutte concentrate, tra l’altro, nei fine settimana. Il marito ha provato a prenderla in castagna, chiamando a sorpresa casa della madre. Le visite erano vere, anche se poi di notte la donna aveva una seconda vita, fatta di sesso mercenario e tanti soldi. Quando non era in casa la madre la giustificava: «È uscita con un’amica». Una verità anche questa, anche se con l’amica non trascorreva di certo tranquille serate a bere un aperitivo o a vedere un film.

Gli 007 privati si sono messi sulle tracce delle due donne a Firenze scoprendo che il loro punto di riferimento era un bar di alto livello nel cuore del centro storico. Incontri con persone diverse ogni volta, uno, o più spesso, due uomini con cui le due amiche raggiungevano poi un vicino hotel a cinque stelle. Gli investigatori sono riusciti a documentare anche otto incontri diversi nel giro di appena tre giorni. Materiale a sufficienza per dimostrare al marito l’infedeltà della moglie, dedita anche al sesso di gruppo.

Ma l’uomo è voluto arrivare fino in fondo, chiedendo ulteriori indagini, per capire se la moglie lo stesse solo tradendo o se quel via vai di uomini tra bar e albergo facesse parte di un qualcosa di ancora più imbarazzante. Sono così partiti per Firenze due «agenti provocatori» che hanno cercato di capire di più della signora e dell’amica.

Le hanno avvicinate nel solito bar, attaccando discorso, e cercando di capire di più. Quando hanno capito che le due avevano altri impegni e stavano evidentemente aspettando qualcuno, hanno forzato la mano con sorriso largo così e un bel po’ di faccia tosta: «Ma non è che per stare un po’ con voi vi dobbiamo pagare...?». Ha chiesto uno dei due detective sotto copertura. La risposta la più semplice e la più spiazzante al tempo stesso: «Passare un po’ di tempo con noi costa mille euro», si sono sentiti dire i falsi corteggiatori. La conferma della doppia vita da professionista del sesso. «Non l’ho fatto per i soldi, avevo tutto, volevo provare anche questa...», ha provato a giustificarsi la donna, prima di veder naufragare il suo matrimonio.