di Dory d’Anzeo
Arezzo e il Forum risk management hanno fatto da cornice al ‘battesimo’ pubblico della certificazione verde Covid 19, il documento che permette a chi ne è in possesso di muoversi liberamente in Italia e in Europa, senza dover fare tamponi o quarantena. Un certificato per riprendersi quella libertà di movimento che è mancata a tutti durante questi mesi, funestati dalla pandemia e dai lockdown.
A illustrare il pass è stata Serena Battilomo, dirigente del ministero della sanità: "La certificazione viene emessa per vaccinazione, tampone negativo o guarigione. Tutte le persone vaccinate riceveranno in automatico una mail o un sms con l’ authcode per poter scaricare la certificazione. La comunicazione riporta anche delle iniziali: è molto importante verificare che siano le proprie iniziali e non, ad esempio, quelle del genitori nel caso qualcuno abbia indicato il proprio indirizzo mail per un genitore. Al momento, sono stati generati diciotto milioni di pass e gli ultimi dati disponibili parlano di tre milioni già acquisiti nei dispositivi digitali o stampati".
Cosa bisogna fare una volta ricevuta la mail o il messaggio?
"Si può andare sul sito www.dgc.gov,it e scaricare il documento accedendo con Spid o Cie, o accedendo con tessera sanitaria e il codice arrivato via sms o email; oppure utilizzare app Immuni, sempre con la tessera sanitaria e il codice; oppure arriverà una notifica sulla app Io, per gli utenti, direttamente con il certificato. Questo si può tenere in digitale, su telefono, pc, tablet, oppure può essere stampato".
Chi non fosse in possesso di alcun dispositivo come può ottenere il certificato?
"Si può rivolgere al proprio medico di famiglia, o al pediatra, sono i professionisti individuati come intermediari per chi è in difficoltà. I dati finora a disposizione ci dicono, però, che su oltre tre milioni di certificati scaricati, pochissimi hanno richiesto l’aiuto dei medici".
Cosa si può fare una volta ottenuto il pass?
"Serve per accedere a eventi, come ad esempio il convegno che ci ospita, a entrare nelle Rsa, a muoversi tra regioni di colore diverso – anche se in questo momento l’Italia è quasi tutta bianca - e dal 1 luglio servirà a entrare negli altri paesi europei senza quarantena né tampone. Proprio mentre parliamo, Ursula von der Leyen è atterrata a Roma e sta sperimentando come l’Italia sia stata pronta prima delle scadenza del 1 luglio con la certificazione verde Covid 19".
Una volta ottenuto il pass, come funziona materialmente?
"Il certificato ha un QR code che viene verificato tramite un’app rilasciata dal ministero della salute e che consente di accendere una luce verde se, il certificato è valido e autentico; la luce invece sarà rossa se il certificato è falso oppure scaduto".
Parlava dell’efficienza dell’Italia che ha sviluppato la certificazione prima della scadenza
"Riuscirci è stato un miracolo, un lavoro che ha visto insieme ministero della salute, ministero dell’economia e finanza, ministero dell’innovazione e transizione digitale, con la struttura commissariale e dipartimento delle politiche europee. La proposta è arrivata dalla commissione europea il 17 marzo, il 31 marzo i ministri Franco, Colao e Speranza si sono incontrati per decidere come procedere e hanno deciso di creare il gruppo di lavoro, coordinato da noi come ministero della salute, e realizzare questa infrastruttura utilizzando una piattaforma nazionale, condividendo con le Regioni questa strategia. Le Regioni già fornivano i dati, quelli sui tamponi e sulle vaccinazioni. Abbiamo valorizzato e migliorato quello che c’è già c’era. Le regole tecniche sono state definite a livello europeo per tutti e ventisette i Paesi".