E45: "Ripristinare subito la totale circolazione sul Puleto", ha detto Toninelli

Il ministro delle infrastrutture, ospite martedì 16 luglio all'annuale assemblea dell'Ance di Perugia, ha sollecitato l'Anas

Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli

Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli

Arezzo, 16 luglio 2019 - Sollecitare l’Anas per riprendere subito i lavori sul viadotto Puleto e ripristinare al più presto la totale normalità lungo la E45. Lo ha detto Danilo Toninelli, ministro alle infrastrutture e ai trasporti, ospite martedì 16 luglio dell’annuale assemblea di Ance (l’associazione dei costruttori edili) a Perugia. Speriamo che almeno stavolta si riveli un buon profeta, anche perché – sempre dalla vicina Umbria – categorie economiche e sindacati continuano a puntare il dito: “La riapertura ai mezzi con portata massima fino a 30 tonnellate non risolve i problemi, dal momento che gli autotrasportatori dovrebbero sostenere gli stessi costi per una quantità di merce alquanto ridotta e se entro la fine dell’estate non si dovesse tornare alla situazione ante 16 gennaio, diverse imprese sarebbero costrette a modificare i propri piani”. Se il concetto è valido per l’Umbria, in Toscana non può essere che altrettanto: d’altronde, l’utenza forte della Orte-Ravenna è quella costituita dai mezzi pesanti che vanno oltre le 30 tonnellate a pieno carico. Al proposito, è stata fatta chiarezza sulla nuova disposizione in vigore da una settimana esatta, nel corso dell’incontro tenutosi lunedì fra i responsabili di Anas e quelli delle forze dell’ordine, in particolare la Polizia Stradale, che ha la competenza sul tratto appenninico divisa fra il distaccamento di Città di Castello e la sottosezione di Bagno di Romagna: il limite delle 30 tonnellate deve essere indicativo del peso effettivo totale del veicolo nel momento in cui transita, per cui nessun ricorso alla carta di circolazione.