E45, il superperito al Gip: a ore la mia risposta sul Puleto

I tempi si stringono: il professor Modena dirà a breve se ci sono spiragli di apertura ai Tir. Ma anche in caso di via libera poi la parola alla procura

I sopralluoghi sul viadotto

I sopralluoghi sul viadotto

Arezzo, 1 luglio 2019 - Il fantasma della E45 ha battuto un colpo. Sì, il professore Claudio Modena, superperito incaricato della consulenza sul viadotto Puleto sotto sequestro ormai da gennaio, che ormai in molti davano per desaparecido, si è fatto vivo con il Gip Piergiorgio Ponticelli, che lo ha nominato a fine marzo e prorogato a fine maggio, per assicurare che entro i primi giorni diluglio presenterà finalmente le sue risposte ai quesiti della procura.

Non ancora, quindi, la relazione finale sulle condizioni del ponte, sul rischio reale di crollo ipotizzato dagli esperti del procuratore Roberto Rossi e sulle eventuali responsabilità di una situazione incancrenita, ma almeno un punto fermo su due situazioni: i sopralluoghi sul viadotto sono finiti (Parrebbe di sì, ma il professore ufficialmente non lo ha ancora detto)?

E poi ci sono margini per riaprire il Puleto al traffico pesante come i sindaci della zona reclamano ormai sempre più insistentemente, forti di un quadro di danni economici che si fa di giorno in giorno più drammatico e che ormai ammonta a decine di milioni?

Attenzione, però, perchè anche se la risposta fosse positiva, non sarebbe ancora il preludio al ritorno del traffico pesante. E’ probabile, infatti, che il superperito ritenga necessari alcuni interventi preliminari. In quel caso, toccherebbe poi a Roberto Rossi tradurre tutto in prescrizioni per l’Anas che a quel punto potrebbe finalmente riaprire il cantiere e procedere.

Ci vorrebbero poi almeno una settimana- dieci giorni di tempo per portare a termine i lavori di urgenza e restituire la palla alla procura, che dovrebbe far controllare tutto dai suoi tecnici e quindi dare il via libera definitivo. Come a dire che se anche il professore mantiene la parola della risposta nelle prossime ore, la procedura è ancora complessa.

Così irta di passaggi, che non è affatto detto che possa essere conclusa entro la metà del mese, quando sulla E45 comincerà a farsi più intenso il traffico delle vacanze. E basta uno slittamento di pochi giorni per rischiare che il ritorno dei Tir possa essere procastinato a settembre.