Due milioni e mezzo per le opere pubbliche a Montevarchi

Saranno destinati alla sistemazione del ponte Bailey, all’adeguamento anticendio nelle scuole e per il verde pubblico

Migration

Verde pubblico, scuole e infrastrutture stradali. Con il "si" alla variazione del piano triennale dei lavori pubblici, arrivato nella seduta di giovedì scorso del Consiglio comunale, a Montevarchi ha preso il via ufficialmente l’iter per realizzare quattro importanti interventi per un costo di oltre 2 milioni e 600 mila euro in gran parte finanziati con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. "La modifica allo strumento di programmazione si è resa necessaria per adeguare il quadro economico dopo l’impennata degli ultimi mesi dei prezzi dei materiali - ha spiegato il sindaco Silvia Chiassai Martini - e cofinanziare con fondi comunali i progetti che saranno presto realizzati." In primo piano l’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano con la messa a dimora di 687 nel centro abitato, negli spazi attigui ai plessi scolastici e in alcune aree artigianali, compresa quella di Montevarchi Nord, "lasciata per anni incompleta – commenta la sindaca – a seguito del fallimento di Valdarno Sviluppo". Le zone sono state individuate con uno studio accurato, al pari delle essenze scelte per la loro capacità di assorbimento di fumi, polveri e stoccaggio di Co2.

L’operazione "green" e all’insegna della sostenibilità costerà 470 mila euro e 153 mila di questi saranno reperiti nelle casse del municipio. Serviranno 790 mila euro, 400 mila dei quali contributo ministeriale nell’ambito del "NextGenerationEU" e il resto dal bilancio comunale per sostituire il ponte Bailey che collega il quartiere della Ginestra a via della Sugherella.

Il ponte Bailey è lungo 25 metri e costeggia i binari. Nel 2019 la Giunta aveva approvato un progetto di fattibilità tecnica ed economica che ne prevedeva la sostituzione e che fu rivisto e corretto due anni dopo in linea con le più recenti normative antisismiche. L’infrastruttura e l’attigua passerella pedonale realizzata dalle Ferrovie dello Stato negli anni 60 ora potranno essere ricostruite. "Un’operazione – rimarca la prima cittadina - che consente di mettere in sicurezza il collegamento e favorire il raccordo con la Provinciale Chiantigiana". E ancora in tema di viabilità si aprirà anche il cantiere per consolidare la strada di accesso a Levane alta - per una spesa di 430 mila euro, di cui 330 mila sempre del Pnrr - atteso da decenni e determinante per accedere in modo adeguato a un borgo riqualificato e scelto come residenza da molte famiglie.

Nelle scuole si provvederà all’adeguamento alla normativa antincendio delle scuole del territorio con un investimento complessivo di 960 mila euro, 662 mila provenienti dal Recovery Plan e gli altri da fondi comunali. "Un intervento fondamentale – ha ricordato Chiassai Martini – che conferma l’impegno per noi prioritario di rendere sicuri e accoglienti gli ambienti frequentati ogni giorno dai nostri ragazzi e guardare al loro futuro". In chiusura la sindaca rivendica come il risultato sia stato raggiunto "grazie alla professionalità dei tecnici e alla determinazione dell’amministrazione, che sta investendo su un piano strategico che mira a dare nuovo impulso per il futuro della città".

Maria Rosa Di Termine