Droga. Un arresto a Montevarchi

L'uomo ha tentato di inghiottire lo stupefacente, ed è stato trovato in possesso di sei dosi di eroina, già suddivise e pronte per la vendita.

L'operazione dei Carabinieri

L'operazione dei Carabinieri

Arezzo, 16 maggio 2022 - I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno hanno arrestato un pregiudicato poco meno che trentenne, colto in possesso di sostanze stupefacenti in quantitativi e modalità tali da presumere che le stesse detenendo ai fini di spaccio. L’intervento dei militari dell’Arma è arrivato nel corso di uno dei consueti servizi di controllo del territorio e in questo caso, l’operazione è stata condotta tra la linea ferroviaria e la zona della Ginestra. Ai Carabinieri non è sfuggito l’atteggiamento guardingo dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine. Erano da poco passate le 6 del pomeriggio, quando lo hanno visto procedere a piedi in direzione opposta alla loro. Quando ha visto la gazzella dell’Arma, il soggetto, che stava percorrendo a piedi una strada periferica, si è innervosito e ha cambiato bruscamente direzione, provando ad allontanarsi e accelerando vistosamente il passo. I militari, avendo il forte sentore che stesse tentando di eludere un eventuale accertamento di polizia, hanno quindi deciso di sottoporlo a controllo, mettendosi così alla ricerca dell’uomo, che nel frattempo si era allontanato nelle vie limitrofe.

Dopo alcuni minuti, le ricerche hanno dato i frutti sperati, e il soggetto è stato intercettato mentre, con passo sempre più celere, cercava di guadagnare la fuga. E’ scattata quindi la perquisizione personale, che ha confermato l’intuizione di militari: il malfattore infatti – nonostante un vano tentativo di inghiottire lo stupefacente – è stato trovato in possesso di sei dosi di eroina, già suddivise e pronte per la vendita, per un totale di poco meno di 5 grammi di stupefacente, che aveva occultato in bocca. Il tempestivo intervento dei Carabinieri è stato decisivo anche per scongiurare seri rischi per la salute dell’uomo, che avrebbe rischiato grosso se fosse effettivamente riuscito ad inghiottire le dosi di eroina. Oltre alle dosi di stupefacente, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto rinvenivano addosso al fermato anche 300 euro in contanti, in banconote di piccolo taglio, per gli inquirenti provento di attività di spaccio. L’uomo è stato pertanto portato in caserma per i rilievi dattiloscopici e gli accertamenti di rito. Qui, di fronte al palese quadro indiziario, è scattato l’arresto in flagranza, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La droga e il denaro contante sono stati sottoposti a sequestro. Le dosi di eroina verranno sottoposte alle previste analisi chimiche, dalle quali sarà possibile determinarne l’esatta natura, ed auspicabilmente acquisire qualche elemento d’aiuto per risalire alla provenienza.