Donna scomparsa, il giallo a "Chi l’ha visto"

La signora è sparita dieci anni fa, caso chiuso nel 2014 ma le figlie vogliono vederci chiaro. Sospetti su un uomo residente a Pieve

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di Claudio Roselli

Pieve Santo Stefano si è ritrovato a essere al centro dell’attenzione nella puntata di mercoledì scorso della nota trasmissione televisiva "Chi l’ha visto?", in onda su Rai Tre, a proposito dei misteri che caratterizzano il caso di Paola Casali, originaria di Licata ma residente in provincia di Milano, della quale non si hanno più notizie da ben dieci anni. Il 20 febbraio 2011 è infatti il giorno della scomparsa dalla città siciliana della donna, allora 49enne, separata dal marito e madre di due ragazze. A Pieve Santo Stefano, in base a quanto emerge dal servizio, vive con la famiglia l’uomo sul quale ora sono tornati ad aleggiare i sospetti, dopo che nel 2014 il caso era stato dichiarato chiuso perché il fatto non sussiste.

Uomo di provenienza non locale, con il quale Paola Casali avrebbe avuto una relazione, anche se lui aveva dichiarato dapprima di non conoscerla e poi di essere stato solo un amico. Le figlie della Casali non credono a un allontanamento volontario della madre; anzi, sono convinte che sia stata uccisa e chiedono di fare luce sul responsabile. Una di esse, Elena, era in studio e ha raccontato come la madre avesse loro detto di essersi invaghita di questo signore, aggiungendo poi gli scambi reciproci di messaggi e soprattutto i movimenti di denaro intercorsi fra i due, con lei che avrebbe elargito cospicue somme a lui. I due si sarebbero dovuti vedere in Sicilia per festeggiare San Valentino; lui sarebbe sceso più tardi del 14 e il giorno in cui si sarebbero visti (il 20 febbraio 2011) è anche quello della scomparsa di Paola.

Le celle telefoniche che segnalano la presenza dell’uomo a Licata, un telefonino che cessa di funzionare proprio quel giorno, la madre che – abituata a chiamarle - all’improvviso non comunica più con le figlie e l’uomo che dichiara in un secondo tempo di essersi recato a Licata solo per lavoro. Insomma, c’è di che tornare ad approfondire. La troupe di "Chi l’ha visto?" è andata a cercare questo uomo che vive in Toscana. Il nome di Pieve non viene pronunciato dall’inviata Raffaella Griggi che però parla di città dei Diari - peraltro minacciata di denuncia dall’uomo con mascherina e telefonino in mano mentre suona il campanello della Stazione dei Carabinieri, ricordando la sua estraneità ai fatti – ma le immagini diffuse sono facilmente riconoscibili da chi abita in Valtiberina (il bivio della strada per lo Spino, la chiesa della Madonna dei Lumi e il Tevere che scorre in mezzo al paese) .