Dolore e cordoglio tra gli amici "Continueremo la sua battaglia"

Dall’associazione Luca Coscioni a Riccardo Magi in tanti ricordano l’impegno sulla cannabis e l’eutanasia. Cappato: "Ha vinto la sua lotta contro lo Stato che l’ha processato ma non quella per una legge giusta"

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Politici, leader di associazioni, in tantissimi in questi anni sono stati vicini a Walter De Benedetto, numerose le visite nella sua casa aretin. "Profondo cordoglio" è stato espresso dal presidente della commissione Giustizia della Camera Mario Perantoni, deputato del Movimento Cinque Stelle. "A lui va la nostra riconoscenza per essere stato protagonista di una battaglia di civiltà che ancora non abbiamo vinto. Anche nel suo ricordo proseguiremo le nostre azioni per una legge più moderna sulla cannabis terapeutica", ha aggiunto.

"Ha lottato tanto, non solo contro la malattia ma per cambiare questo Paese. Lo ha fatto e ha vinto in tribunale dove uno Stato proibizionista, folle e crudele lo ha portato come imputato per essersi coltivato la Cannabis che gli serviva ad alleviare i suoi dolori", cosi’ su facebook Riccardo Magi, deputato e presidente di +Europa. "Lo ha fatto - aggiunge - sostenendo le campagne e le iniziative per legalizzare la cannabis senza mai risparmiare energie. Riposa in pace caro Walter, continueremo a lottare per gli stessi obiettivi, a partire dalla mia proposta sulla coltivazione domestica, che proprio ora e’ in discussione in Commissione Giustizia e che ti avrebbe evitato un processo e tante preoccupazioni", conclude. Anche l’associazione Luca Coscioni ha ricordato Walter De Benedetto "la cui lotta contro un male incurabile che procura grandi sofferenze finisce oggi", si legge in una nota. "’La prima volta che ci ha contattato - afferma Marco Cappato - parlava del suo fine vita, poi si è battuto contro la violenza di uno Stato che l’ha processato per la cannabis, ha vinto la sua battaglia personale ma non quella per una legge per tutti".

Marco Perduca, che lo aveva invitato a una manifestazione davanti alla Camera nell’ottobre del 2019 per consegnare migliaia di firme al presidente Roberto Fico ha sottolineato come "Walter sia un raro esempio di militanza di chi, colpito nella salute personale, trova argomenti ed energie per trasformare le proprie sofferenze in motivazione per altri come lui o per chi ritiene che per il godimento del diritto alla salute non basti una legge ma occorre pretenderne il rispetto. Spero - conclude Perduca che per l’Associazione coordina Legalizziamo.it - che la ministra Dadone, che opportunamente lo invitò alla Conferenza Nazionale sulle droghe del novembre scorso, riesca a tradurre in misure concrete le parole di Walter e gli impegni che il Governo si è assunto a Genova l’anno scorso’’. Così il ricordo del deputato del Misto, Michele Sodano: "Addio amico mio, è nella tua memoria e nel tuo straordinario esempio, che continuerò a combattere, saremo sempre di più, per tutti coloro che soffrono, contro le mafie che condizionano tutta la politica italiana, per il diritto alla libertà e alla salute. Che la terra ti sia lieve".