Discoteche chiuse? Il re della notte vara i pranzi in musica

Tito Ghezzi contesta le scelte del Governo ma rilancia: apre un locale ai Bastioni e presto uno stile streetfood

tito ghezzi

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Arezzo, 19 maggio 2021 - Niente da fare, le discoteche restano chiuse? Nessun problema, il divertimento notturno si sposta col sole alto. Tito Ghezzi, il re delle notti aretine, storico gestore di locali da ballo di città e provincia, è fermo al palo dei decreti. Con l’ultimo che lascia nel limbo proprio le discoteche. Le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all'aperto o al chiuso, restano infatti sospese fino a data da destinarsi. È quanto stabilito dalle ultime disposizioni anti Covid. E mentre i gestori di tutta Italia protestano accusando il Governo di trattarli come untori, Tito Ghezzi ad Arezzo lancia il divertimento diurno. Lo farà per la prima volta domenica 30 maggio nella suggestiva location dell’Arezzo Equestrian Centre di San Zeno dove è in programma il “Pranzo della domenica” un evento con lo staff di Bellavita by Grace che sarà animato dalla voce del Conte Max con la musica di dj Mitch. Un pranzo in musica seduti al tavolo distanziati e con posti limitati, per cui le prenotazioni sono già fioccate. L’evento, il primo di una serie in calendario, è pensato sulla stessa formula delle cene in musica che lo stesso Ghezzi aveva proposto durante la scorsa estate quando le discoteche erano rimaste chiuse per le troppe restrizioni previste dalle normative anti Covid, ma quando il coprifuoco non ci aveva messo lo zampino. Adesso per aggirare lo stesso coprifuoco, il divertimento si sposta di giorno e le cene in musica diventano pranzi.

“Il pranzo della domenica è un’esigenza pensata per tornare alla socialità – spiega Tito – anche col coprifuoco alle 23 infatti sarebbe limitante organizzare una serata, per questo abbiamo optato per il pranzo musicale, con tavoli da 4 persone. Le prenotazioni sono già tantissime, ci fermeremo a quota 300 e cioè la metà della capienza reale dell’Equestrian. E finito il pranzo ci sarà la possibilità di andare a cavallo o di provare il nuovo Defender nel parco del centro ippico, fino all’aperitivo della sera”. Un modo per non rinunciare del tutto alla socialità visto che i locali dal ballo restano per il momento chiusi.

C’è tanta rabbia perché avevamo pronto un protocollo per le aperture che il sindacato dei locali da ballo ha presentato al comitato tecnico scientifico senza successo – continua Tito – ad Arezzo lo avrei personalizzato acquistando migliaia di test rapidi da un’azienda locale da effettuare 48 ore prima della serata nei locali della Croce Rossa. La stessa Croce Rossa avrebbe rilasciato un pass per entrare in discoteca, un bracciale di quelli che una volta messi non si possono togliere così da risultare personale. Più altri test rapidi all’ingresso per chi non fosse riuscito a farlo prima. I biglietti online con la tracciabilità dei nomi e la capienza ridotta. Nulla è servito, i locali restano chiusi. In questo modo però i ragazzi saranno fuori senza controllo e si assembreranno nelle piazze. Speriamo che andando avanti con la bella stagione, con la riduzione dei contagi e la campagna vaccinale che procede, la decisione sia rivista”.

E mentre l’obiettivo principale del gestore di locali da ballo resta quello di riaprire, Tito pensa anche ad altre forme di divertimento. Non solo i pranzi in musica. Ghezzi infatti ha appena inaugurato anche un locale ai Bastioni. Si chiama Just ed è un “Cocktail Experience” con un manager d'eccezione Danny Del Monaco che con il team “Cocktail in the world Mixology” cura la direzione e lo staff. Il locale è stato inaugurato il 13 maggio e propone cibo, cocktails e musica in piazzetta Edo Gori proprio in fondo al Corso nei locali dell’ex Martini point. “Non solo, a fine giugno nel chiosco dei Bastioni accanto al Just, apriremo anche un locale di street food – dice Tito – si chiamerà “Panino porco” e vedrà declinata la porchetta del Monte in tantissime forme”.