Dimesso il bambino con la dengue. Disinfestazione, scattano i divieti

La malattia, secondo l’Asl, non ha dato luogo ad alcuna complicanza per il piccolo di ritorno da Cuba. Dopo il passaggio con l’insetticida una serie di precauzioni per chi abita nella zona vicino al San Donato

Disinfestazione per il caso di Dengue

Disinfestazione per il caso di Dengue

Arezzo, 13 agosto 2022 - I cambiamenti climatici sembrano farsi sentire non solo con l’aumento della temperatura globale e la siccità, ma anche con il pericolo che possano diffondersi vecchie e nuove malattie, come la dengue, la cosiddetta febbre spaccaossa, che viene trasmessa tramite le zanzare e ha tra i propri sintomi proprio febbre molto alta, ma anche importanti dolori articolari e muscolari. Più caldo significa anche più zanzare, che sono il veicolo di trasmissione.

Per quanto riguarda il caso di Arezzo, un bambino rientrato da Cuba con la famiglia, ieri l’Asl ha annunciato la dismissione del piccolo che fin dai primi momento è stato giudicato non grave. "Dato il tempo trascorso dal momento dell’infezione, può dirsi scongiurato il rischio che possa contagiare altre persone qualora venisse punto da un insetto vettore come la zanzara tigre" si legge in una nota dell’Asl.

La malattia è veicolata dalle zanzare e in Italia è difficile che ci siano casi autoctoni di dengue, perché non c’è la zanzara Aedes aegypti che veicola il virus. Ma è possibile ‘importarli’ se si va in zona dove è presente, come Cuba da dove il bambino tornava. È scattato il piano di arbovirosi che prevede una disinfestazione dell’area in cui è stato il soggetto contagiato. È bene, poi, che la persona in questione rimanga isolata in modo da evitare di essere punta, in ambienti con zanzariere o aria condizionata. Dopo una settimana o massimo 10 giorni, comunque, il pericolo finisce perché non c’è più rischio di trasmissione.

La disinfestazione, avvenuta ieri sera, nel perimetro dell’ospedale San Donato di Arezzo è stata disposta dall’Asl a scopo precauzionale. Secondo l’ordinanza, nelle aree pubbliche, caditoie stradali e pozzetti, aree private, aree verdi di pertinenza delle abitazioni presenti nell’arco di 200 metri dall’ospedale San Donato, gli operatori hanno disinfestato con insetticidi.

Dopo la disinfestazione il Comune raccomanda di rispettare un intervallo di 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state eventualmente irrorate con prodotti insetticidi, lavare e sbucciare la frutta prima dell’uso; procedere, con uso di guanti lavabili o a perdere, alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all’esterno ed esposti al trattamento; in caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone.

Queste sono le strade interessate dall’intervento anti-dengue di ieri sera: via Laschi, via Nenni, via Uguccione della Faggiola, via Acuto, via Craxi, via Di Vittorio, via Giovanni XXIII, via De Gasperi, piazza San Donato, via Pigafetta, via Diaz, via Vespucci, via Curtatone, via Toscanelli, via dal Borro, via Battisti e via Cittadini.