Derubato: scrive ai ladri su Facebook

"Fuggendo avete perso un cacciavite, venite che ve lo restituisco". Nel raid notturno due case svaligiate

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di Simona Santi Laurini

Ferragosto molto movimentato a Montecchio Vesponi, frazione di Castiglion Fiorentino. Anzi, troppo movimentato. Specialmente per due famiglie, che hanno ricevuto visite decisamente sgradite, quelle dei ladri. I malviventi sono entrati in azione nella serata di lunedì 15 agosto, approfittando delle assenze da casa per ferie o semplicemente per la classica gita ferragostana. Due gli episodi sinora accertati: un furto e un tentato furto, anche se di denunce formali vere e proprie, i carabinieri della Compagnia di Cortona ne hanno ricevuta solo una. Ma andiamo per ordine. Il primo tentativo di furto è avvenuto in un’abitazione, i cui proprietari erano fuori per le ferie estive. Ma non è andato a buon fine. Una volta entrati, infatti, i ladri non sono riusciti ad arraffare nulla, perché sono stati messi in fuga.

E questa volta non è stato un allarme a fare il proprio dovere, né un cane debitamente addestrato a proteggere il suo territorio. Pare che i malviventi siano stati impauriti e messi in fuga dalla caduta di una bottiglia, lasciata dietro ad una finestra. Su questo fronte, non è dato sapere se la bottiglia sia stata lì, in quella posizione utile a sventare un furto, per un puro caso fortuito oppure come frutto di una strategia ben precisa.

Fatto sta che i ladri se la sono data a gambe, dirigendosi verso un’altra abitazione di Montecchio Vesponi, quella di un noto imprenditore della zona. Qui hanno approfittato dell’assenza dei padroni di casa, semplicemente fuori per un pomeriggio festivo, e si sono introdotti nell’appartamento dopo aver forzato una delle persiane delle finestre a piano terra. Una volta dentro, hanno sostanzialmente fatto in tempo a mettere a soqquadro tutta la casa, impossessandosi di un paio di orecchini e poco più, perché proprio mentre cercavano qualcosa su cui mettere le mani, sono stati interrotti dall’arrivo dell’imprenditore, di ritorno con la famiglia, intorno alle 22. Scappando, nella fretta, hanno lasciato un cacciavite, poi fotografato e pubblicato sui social dallo stesso capofamiglia che, sdrammatizzando, si è rivolto "ai gentili signori che sono entrati ieri in casa mia dalla finestra", così si legge nel post, che prosegue con un invito "chiamatemi ore pasti, così ci accordiamo per la restituzione".

L’ironia è stata frutto senza dubbio della consapevolezza che, in termini di bottino, il danno avrebbe potuto essere ben peggiore ed è stato limitato solo dalla fortuna di essere rientrati a casa con estremo tempismo. Ma rimane comunque la grande amarezza di rientrare nel proprio ambiente, trovandolo nel caos più estremo, con vestiti disseminati dappertutto e, addirittura, i salvadanai dei figli rotti e sparsi per terra. Evidentemente, la famiglia castiglionese è arrivata in tempo, proprio mentre dei ladri sciagurati stavano mirando ai risparmi di due bambini. Ma il destino ha voluto che non abbiano fatto in tempo a raccogliere i soldi. In questo secondo caso, è stata sporta regolare denuncia, con i carabinieri castiglionesi che ieri mattina hanno effettuato i conseguenti e dovuti rilievi, oltre a raccogliere le varie testimonianze. È probabile che nei prossimi giorni arrivi anche un’altra denuncia, così come potrebbero giungere altre segnalazioni sull’operato dei delinquenti in azione nei giorni di festa.