Arezzo, 29 novembre 2021 - Il secondo weekend della Città di Natale seppur caratterizzatoda una pioggerellina e dal freddo, non ha fatto desistere i turisti dal raggiungere Arezzo. I mercatini dal sapore tirolese, fatto di casette di legno dove si possono acquistare oggetti per addobbare la casa o fare regali per le festività sono stati presi d’assalto.
E non solo quelli in piazza Grande ma anche quelli dislocati in piazza San Jacopo e Risorgimento. Per non parlare del Prato con le sue attrattive, ruota panoramica in primis. Tanto che nei primi due fine settimane sono state superate le 200mila presenze e una colonna di 100 bus in due giorni. Siamo a un vero record. Già dalle prime ore del mattino è iniziato l’assalto.
Un fiume di gente che s’incamminava a piedi verso il centro storico mentre altri erano alla ricerca di un posto auto. I parcheggi a raso come quello della Cadorna ieri mattina verso le undici era già completo. A
l cancello d’ingresso che si affaccia in Porta Buia una transenna con un signore con la pettorina gialla indicava di andare oltre, altrimenti la strada sarebbe diventata un imbuto come lo è stata nel primo weekend.
E la domenica è stata così fino alla chiusura, con gente che munita di masccherina e green pass ha atteso pazientemente di visitare ogni angolo delle attrazioni della Città di Natale. Il secondo fine settimana ha portato anche tanta gente nei bar e ristoranti della città. Arezzo dimostra ancora una volta di avere tutte le carte in regola per essere una città da visitare a Natale ma anche tutto l’anno per le bellezze che sta facendo scoprire a chi arriva da fuori.