De Robertis: "Lavoro non può essere luogo di morte"

"Profondo cordoglio alle famiglie dei due dipendenti morti questa mattina sul lavoro all’Archivio di Stato di Arezzo”

Lucia De Robertis

Lucia De Robertis

Arezzo, 20 settembre 2018 - Lucia De Robertis, vicepresidente del consiglio regionale, esprime “un sincero, profondo cordoglio alle famiglie dei due dipendenti morti questa mattina sul lavoro all’Archivio di Stato di Arezzo”. “Anche questa – aggiunge De Robertis – una morte sul lavoro che ci lascia sgomenti, perché i luoghi di lavoro non possono essere luoghi di morte. Alla magistratura il compito di indagare le cause che hanno prodotto la fuga di gas dal’impianto antincendio. Alle istituzioni deputate il dovere di rafforzare ancora le politiche per la sicurezza nei luoghi di lavoro, sia sul lato della prevenzione, sia sul lato della repressione di comportamenti illeciti che mettono a rischio la salute e la vita dei lavoratori”.

“Un lavoro - conclude la vicepresidente del Consiglio regionale - che la Toscana porta avanti da tempo, nel campo della formazione e dei controlli, attraverso i dipartimenti della prevenzione delle aziende sanitarie. Dipartimenti che svolgono un lavoro straordinario e che, come tutto il comparto sanitario, non dovrebbero fare i conti coi tetti di spesa del personale, come da tempo la Toscana chiede e per cui ha chiesto al Governo di ottenere l’autonomia speciale nella sanità”.